Più facili i visti d’ingresso in Italia dopo l’accordo tra Farnesina ed Enit

Promuovere i flussi turistici verso l’Italia. Si può attraverso l’aumento del numero dei visti d’ingresso nel nostro Paese, più facile grazie al protocollo d’intesa firmato ieri tra la Farnesina e l’Enit. “La politica dei visti è fondamentale nell’azione della diplomazia italiana a sostegno della crescita del Paese – ha detto Michele Valensise, segretario generale della Farnesina – Essa favorisce l’afflusso sia di turisti sia di imprenditori, interessati alle opportunità di investimento nel nostro Paese”. Le politiche di rilascio dei visti sono cruciali anche per il settore degli eventi, che vede nell’acquisizione di congressi internazionali una priorità per l’intera filiera. L’accordo siglato da Valensise e dal presidente dell’Enit Pierluigi Celli prevede che l’Agenzia Nazionale del Turismo fornisca supporto di personale e materiale alle ambasciate italiane nei Paesi con un alto incremento delle richieste di visto, quali per esempio Russia ed India. Nel contempo, il nuovo protocollo contribuisce al rafforzamento delle strategie di internazionalizzazione delle imprese perseguite da ministero degli Esteri e ministero dello Sviluppo economico. Nel 2012 i visti d’ingresso rilasciati sono stati oltre 1.870.000 (+9% rispetto al 2011), dei quali oltre 1.360.000 per turismo (+15,3%) e 202.000 per imprenditori (+5,4%). La maggiore attività si è concentrata nei Paesi emergenti, in particolare Russia, con 631.000 visti (+8,2% rispetto al 2011), Cina, con 288.000 (+12,8%) e Turchia, con 116.000 (+14,5%).