Enit lancia un progetto di ospitalità in Italia a favore di famiglie giapponesi

Il ministero del Turismo e l’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo hanno lanciato il progetto ‘Italian friends for Japan’, volto a mettere a disposizione un periodo di permanenza di sei mesi in Italia per quei nuclei familiari giapponesi colpiti dal terremoto e dalla radioattività attorno alla centrale di Fukushima. In base al piano, presentato da Matteo Marzotto e da Paolo Rubini, rispettivamente presidente e direttore generale dell’Enit, nonché da Francesco Confuorti, presidente della finanziaria internazionale Advantage Financial, le famiglie saranno ospitate in Italia presso strutture alberghiere volontarie in attesa che la situazione migliori. L’ospitalità sarà su base volontaria, sia per quanto riguarda le strutture ricettive, che saranno comunque retribuite, sia per quanto riguarda i cittadini nipponici coinvolti che non pagheranno nulla. L’operazione è a carico sia della finanziaria partner dell’iniziativa, che ha già stanziato 100.000 euro, sia del governo italiano, mentre l’Enit ha già messo a disposizione un conto corrente sul quale cittadini e soggetti vari potranno versare il proprio contributo per concorrere ad ospitare più persone possibile. Il progetto è stato presentato oggi stesso all’ambasciata giapponese a Roma, la quale farà da tramite col governo di Tokyo per selezionare le famiglie terremotate che potranno beneficiare dell’ospitalità. Al momento sono in fase di coinvolgimento le istituzioni locali e nazionali, tour operator, catene alberghiere, compagnie aeree ed altri soggetti della filiera turistica.