In Basilicata operatori turistici, albergatori, titolari di stabilimenti balneari e di imprese di servizi, ristoratori e titolari di agenzie di viaggi devono prepararsi ad una stagione ancora all’insegna dell’incertezza e delle prenotazioni all’ultimo minuto: è quanto affermano Assoturismo e Cat (Centro assistenza tecnica) della Confesercenti che hanno elaborato le prime tendenze raccolte da istituti di ricerca ed associazioni di categoria. Secondo queste tendenze, le località turistiche sul mare (Maratea, Metapontino) a differenza del Salento ed in generale della Puglia non “riusciranno ad avvantaggiarsi” dalla diserzione dei turisti italiani ed europei dalle località del Nord Africa. Ci sono però ampie possibilità che la Basilicata confermi il numero di presenze ed arrivi dell’anno scorso. “Tra gli operatori lucani del turismo – segnalano Assoturismo e Confesercenti – non si registrano particolari timori per l’instabilità economica, per la crescente disoccupazione, per la cassa integrazione, la mobilità, il precariato. L’estate produrrà un aumento del movimento e delle partenze alle quali corrisponderà però una leggera diminuzione delle presenze complessive a causa della frammentazione e della riduzione della durata delle vacanze”. Inoltre “una tendenza che dovrebbe favorire la Basilicata è la scoperta di località e spiagge meno battute: cresce la richiesta di un’Italia alternativa ed il film ‘Basilicata coast to coast’ ha ancora un forte richiamo, anche se – avvertono i dirigenti di Assoturismo e Confesercenti – una campagna promopubblicitaria ben mirata ed attraverso i mezzi giusti quali tv, giornali specializzati, quotidiani del Centro-Nord, nel mese di giugno potrebbe dare migliori risultati per la scelta di vacanza”.