Volotea ha reso noto il suo piano di rimborso per tutti i passeggeri colpiti dalla crisi Covid-19 e dalle conseguenti restrizioni operative e di viaggio, il cui volo è stato cancellato tra marzo e giugno.
La compagnia aerea ha dato il via all’attività di rimborso a marzo e tutte le richieste in corso di lavorazione verranno completate entro la fine di luglio. “Il processo di rimborso – spiega il vettore – è stato molto più lento del previsto poiché, negli ultimi tre mesi, la compagnia aerea ha subito un brusco calo di ricavi insieme a una forte limitazione delle risorse del Contact Center, tutto a seguito delle restrizioni imposte della pandemia di Covid-19”.
La compagnia aerea, inoltre, ha condiviso i risultati positivi della sua politica di flessibilità, messa in atto durante la crisi: quasi il 30% dei passeggeri è stato in grado di riprogrammare i propri voli gratuitamente e la maggior parte dei clienti di Volotea ha scelto questa opzione di flessibilità o i voucher offerti dalla compagnia aerea. Solo il 13% dei clienti Volotea ha declinato le opzioni proposte.
“Volotea è totalmente impegnata nei confronti dei suoi clienti e sta adempiendo ai propri obblighi nei loro confronti. Durante questa crisi senza precedenti, abbiamo fatto del nostro meglio per gestire le esigenze dei nostri passeggeri nel miglior modo possibile, offrendo loro flessibilità gratuita, voucher ed emettendo rimborsi quando richiesto. Il volume di pratiche è stato, come questa crisi, senza precedenti ed è stato difficile mantenere i nostri standard di servizio. Nonostante questa complessa situazione, il nostro servizio clienti ha lavorato duramente per gestire le richieste dei passeggeri nel più breve tempo possibile. Oggi, siamo molto felici di annunciare che, entro la fine del mese, anche gli ultimi clienti che stavano aspettando un rimborso vedranno finalizzata la loro richiesta”, ha affermato Alex de Jesus, Chief Experience Officer di Volotea.