In vista del TTG di Rimini TTG, Advunite ha deciso di offire agli associati il supporto efficace di un piccolo vademecum creato con l’aiuto dell’avvocato Vincenzo Irritato per finalizzare al meglio il contratto di viaggio e renderlo più efficace: lo scopo è quello di dare una maggiore protezione alle agenzie di viaggi e un’ottima assistenza ai clienti finali.
“Finché i contratti di viaggi sono quelli attuali le agenzie di viaggi partono svantaggiate e quindi dobbiamo colmare questo gap ricordando che la legalità è l’essenza della nostra associazione” dichiara Gianluca Albano, vicepresidente di Advunite.
“Il nostro legale Irritato lavorando in sinergia con il sottoscritto, ha creato un opuscolo che sarà dato a tutti i nostri clienti e che sarà reperibile presso i nostri associati per informare gli stessi passeggeri su come gestire situazioni di disservizio aereo, cancellazioni o problemi legati ai bagagli in modo rapido e efficace evitando attese inutili”.
L’avvocato Irritato dichiara: “Gli agenti di viaggio avranno uno strumento essenziale per fornire ai propri clienti tutte le informazioni necessarie in caso di inconvenienti durante il viaggio. Ciò garantirà una maggiore fiducia da parte dei passeggeri e un servizio clienti di alta qualità. Questo è un inizio riducendo i reclami, informando i passeggeri su come procedere in caso di disservizio aereo. Questo significa meno tempo e risorse spesi nella gestione di lamentele e più tempo per concentrarsi sulla crescita del nostro business.
Differenziazione sul mercato: Poche agenzie di viaggio offrono un servizio così completo ai propri clienti.
“La battaglia per la legalità, il rispetto dele nostre aziende e della nostra professione sono elementi quotidiani che spesso vengono dimenticati: noi come Advunite siamo sempre attenti alla crescita professionale dei nostri associati nel rispetto delle regole.” conclude Albano.
“In questi giorni abbiamo sollecitato le autorità a un controllo capillare su ciò che è legato al mondo turistico” dichiara il responsabile all’abusivismo Mario Cozzi “invitando, per esempio, una serie di compagnie marittime del golfo a rispettare i ruoli della filiera turistica sollecitando la Regione ad intervenire e ricevendone oggi comunicazione che la stessa Regione ha chiesto l’intervento ella forza pubblica”.