UVET Hotels acquisisce la gestione di otto nuovi hotel in mete di assoluto prestigio

Salgono a undici le strutture alberghiere complessive a marchio Uvet Hotels tra Italia ed estero. La società del gruppo Uvet – polo italiano del turismo, leader nella fornitura di servizi e soluzioni innovative per viaggi leisure, mobility management ed eventi – specializzata nella gestione di hotel e resort in tutto il mondo, acquisisce la gestione di otto nuovi hotel in mete di assoluto prestigio: l’Hotel Piccolo di Portofino, il Royal di Positano, il Palumbalza di Porto Rotondo, l’Alaska di Cortina d’Ampezzo, l’Hotel Les Jumeaux di Courmayeur, il Miramonti di Corvara, il Ca’ Zusto e l’Hotel Giudecca a Venezia (oltre a Sicilia, Milano e Maldive).

Uvet Hotels diventa così l’unico gruppo italiano a gestire queste sette destinazioni di lusso in Italia e può offrire complessivamente oltre 770 camere in tutto il mondo.

“Sono orgoglioso di annunciare l’acquisizione della gestione di otto nuovi hotel nelle più prestigiose destinazioni italiane e del mondo. L’espansione di Uvet Hotels in Italia dimostra la strategia del Gruppo mirata a cogliere le opportunità dettate dal crescente interesse e dalla domanda in aumento da parte sia dei turisti stranieri sia italiani, verso il nostro Paese – ha commentato Luca Patanè, Presidente del Gruppo Uvet – Stiamo puntando su località esclusive che offrono un’esperienza autentica e un servizio personalizzato, con l’obiettivo di rispondere al meglio alle aspettative di una clientela internazionale esigente. Crediamo fermamente che l’Italia, con il suo patrimonio culturale, la bellezza paesaggistica e l’eccellenza nel settore dell’ospitalità, rappresenti una destinazione di grande appeal per questa fascia di mercato. Il nostro obiettivo è continuare a crescere e siamo alla continua ricerca di strutture in linea con i nostri standard anche per offrire un ricco ventaglio di scelte per i nostri clienti”.

Uvet Hotels, in ottica di continuità operativa, ha deciso di confermare l’organico degli hotel pari a oltre 200 persone.