TTG e INOUT 2023: dai viaggi all’arredo, alla Fiera di Rimini c’è il grande mercato del turismo

Apre alla fiera di Rimini la 60ª edizione del TTG Travel Experience di Italian Exhibition Group, assieme a InOut, il nuovo format per il contract, che riunisce SIA Hospitality Design, SUN Beach&Outdoor Style, Superfaces e che comprende anche la novità Greenscape.
Un doppio appuntamento per fornire una maggiore circolarità e completezza al marketplace: turismo organizzato e contract community. Con 2.700 brand espositori, mille buyer esteri, il 58% dall’Europa e il 42% provenienti dal resto del mondo, anche grazie al programma di incoming di Agenzia ICE e Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale; oltre 200 eventi con più di 250 speaker.
Il quartiere fieristico di IEG presenterà al mercato il meglio del prodotto turistico Italia, con tutte le 20 Regioni e con oltre 55 destinazioni estere. Per la prima volta, per i buyer stranieri presenti in fiera sarà possibile incontrare anche una selezione di destinazioni internazionali.
I due saloni di IEG–Italian Exhibition Group saranno inaugurati ufficialmente alle ore 12. Alla cerimonia di apertura, moderata da Gianluca Semprini, giornalista e conduttore televisivo, interverranno Maurizio Renzo Ermeti, neo presidente di Italian Exhibition Group, Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini, il senatore Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato della Repubblica, Andrea Corsini, assessore Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo, Commercio Regione Emilia-Romagna, Bernabò Bocca, presidente Federalberghi, Ivana Jelinic, presidente ENIT, Luigi Cabrini, chairman, Global Sustainable Tourism Council, Vittorio Sgarbi, sottosegretario di Stato al ministero della Cultura e Daniela Santanchè, ministro per il Turismo.
Utopia è il tema conduttore dei due format, per sviluppare e amplificare le istanze di rinnovamento che stanno attraversando il settore, in linea con i nuovi valori dei turisti, sempre più interessati alle ricadute etiche del viaggio. Gli oltre 200 eventi con più di 250 speaker che caratterizzeranno il TTG 2023 sono distribuiti in nove arene e per tre giorni spazieranno dalla nuova economia del turismo alla bioetica, dal cambiamento climatico, alla transizione sociale fino a temi di frontiera, come la machine learning e l’intelligenza generativa applicate all’industry del travel. Il tema dell’AI, che verrà sviluppato in più dimensioni, con relatori di grande spessore come il sociologo Francesco Morace, verrà esploso anche Vision +24 dedicata a «SOVRA NATURAL», per ispirare gli operatori professionali ad anticipare il bisogno di viaggio ed esperienze. Focus sul segmento contract per InOut con vari eventi tra cui, nella Design Arena, il talk Rooms, ispirato ai progetti dell’omonima mostra-evento, il focus sul progetto espositivo Treeview sul computational design, i talk della Poolwide Arena, per integrare la piscina nel paesaggio; e il concerto di piante dell’avveniristica installazione ospitata nella Green Arena. Al TTG sono presenti le più rappresentative associazioni di categoria e istituzioni che scelgono l’appuntamento riminese per presentare al mercato ricerche e studi. Tra queste: ENIT, Federalberghi, FTO, Astoi, Confturismo, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Ciset, ISNART, Politecnico di Milano, FIAVET, ISMED, Legambiente, FAITA – Federcamping, Assopiscine. In anteprima l’Osservatorio Travel Innovation, curato dalla School of Management del Politecnico di Milano, con i dati più recenti riguardanti i comportamenti d’acquisto online dei viaggiatori travel e leisure. E ancora, l’inedita ricerca CNR-ISMed sull’influenza del food nella costruzione dell’immagine delle destinazioni dell’area mediterranea. I dati di Confcommercio che, in vista del 2024 Anno delle Radici Italiane, presenteranno la profilazione dei viaggiatori alla ricerca del luogo di origine dei propri avi. Un doppio appuntamento ricco di contenuti che, grazie alla contemporaneità tra TTG e InOut fortifica il ruolo di community catalyst, in un momento storico in cui per vincere la competizione internazionale sui flussi turistici è necessario saper evolvere e rinnovarsi.