Thailandia, Samui diventa ‘verde’ per proteggere il suo ecosistema

Tourism Authority of Thailand sta lavorando con referenti locali di Ko Samui e turisti per eliminare l’uso di materie plastiche monouso, incoraggiare la riduzione degli sprechi, e favorire riutilizzo e riciclaggio con la finalità di proteggere l’ecosistema dell’isola.

Le autorità locali thailandesi di Ko Samui stanno attivamente portando avanti campagne a favore del riciclaggio e della gestione dei rifiuti, esortando residenti ed operatori economici a separare i loro rifiuti.

Visti i suoi magnifici paesaggi, non c’è da meravigliarsi se i visitatori di Ko Samui continuano ad aumentare a un ritmo sorprendente. Da questo crescente afflusso nasce la necessità di trovare un equilibrio tra servizio competitivo di alto livello e impatto ambientale.

I negozi dell’isola stanno promuovendo campagne contro la plastica monouso. Gli hotel, così come tutte le attività legate al turismo di Ko Samui, supportano a guidano la gestione responsabile dei rifiuti seguendo il principio dei tre “R”: riduzione, riutilizzo e riciclaggio. I resort di lusso di Ko Samui sono stati tra i primi ad utilizzare la cosiddetta “rivoluzione della paglia” che sta coinvolgendo tutta la Thailandia e rendendo le attività turistiche più sostenibili.

Una delle organizzazioni che più si sta dando da fare è “Trash Hero Ko Samui”, composta da volontari che si ritrovano ogni sabato mattina per pulire le spiagge di Samui.

Nell’ambito dell’attuale strategia di turismo responsabile di TAT, nel mese di agosto è stata lanciata la nuova iniziativa Travel Thailand in Style, Reduce Plastic Waste con l’obiettivo ambizioso di ridurre i rifiuti legati al turismo fino al 50% entro il 2020. Rivolgendosi sia ai turisti che alle imprese, l’iniziativa affronta i problemi dei rifiuti nelle principali destinazioni di viaggio incoraggiando anche il consumo di articoli riutilizzabili o sostenibili come, ad esempio, cannucce di piante invece di cannucce di plastica, sacchetti di cotone invece di sacchetti di plastica, bicchieri d’acqua invece di bottiglie di plastica e utensili riutilizzabili per alimenti invece di oggetti monouso in plastica o schiuma

Nel marzo 2017, TAT ha collaborato con PTT Global Chemical e la Fondazione Ecoalf per lanciare l’iniziativa Upcycling the Oceans, Thailand. La Thailandia è stato il primo paese in Asia ad aderire allo sforzo di risanamento globale degli oceani per ridurre i detriti lungo le regioni costiere, in particolare nelle aree turistiche più popolari sulla costa orientale, nel Golfo della Thailandia e nel Mar delle Andamane.