Il direttore dell’Ente per il turismo in Italia Sandro Botticelli: 72mila italiani in due mesi
La Thailandia è un mondo da visitare a 360° e sempre più italiani decidono di regalarsi un viaggio nel Paese del sorriso. I numeri di questo inizio 2025 sono da record.
“Abbiamo chiuso il miglior gennaio di sempre e il miglior febbraio di sempre. Sono stati circa 72mila gli italiani che hanno visitato la Thailandia nei primi due mesi dell’anno. Addirittura +11% sui dati del 2019”, spiega Sandro Botticelli, marketing manager dell’Ente nazionale per il turismo thailandese in Italia.
A incidere positivamente sui flussi turistici dall’Italia sono i collegamenti aerei.
“Il turismo in Thailandia gode veramente di ottima salute – continua Botticelli – sicuramente grazie al ritorno, finalmente, delle compagnie aeree: la Thai Airways dal 1° luglio con un daily Milano-Bangkok e il ritorno dopo più di 25 anni della nostra compagnia di bandiera, adesso ITA Airways, sul Roma-Bangkok con cinque frequenze settimanali”.
Il Paese del sorriso è tanti luoghi in uno. Paesaggi, città ed esperienze si fondono in un’unica nazione in grado di soddisfare le esigenze di diversi target di viaggiatori.
“C’è un desiderio trasversale di Thailandia – aggiunge il marketing manager dell’Ente – Abbiamo coniato il claim ‘20 buoni motivi per visitare la Thailandia’. E sono veramente 20. Abbiamo tanti viaggi di nozze che si riconfermano ogni anno. Ma andiamo su un cliente trasversale. Oggi, se parte una famiglia con nonni, figli e nipoti, ognuno trova la sua Thailandia”.
Ma qual è l’itinerario tipo di chi visita la Thailandia. “Si parte dal classico pacchetto, quello delle due settimane, che vede le tre notti a Bangkok e le quattro-cinque notti per il tour del nord con le ex capitali Ayutthaya e Sukhothai, fino ad arrivare a Chiang Mai e Chiang Rai nell’estremo nord della Thailandia. E poi seconda settimana mare con Pukhet, Krabi, mar delle Andamane durante il periodo invernale e Golfo del Siam durante il periodo estivo”.
E per chi cerca una novità, una meta meno conosciuta, il suggerimento è Kanchanaburi, a due ore di auto a nord di Bangkok.
Donatello Lorusso