Una presenza capillare su tutto il territorio attraverso la partecipazione alle fiere e l’organizzazione di workshop: l’Ente Sloveno per il Turismo in Italia, guidato da Aljoša Ota, prosegue inarrestabile la propria strategia di promozione che lo vede sempre più fermamente al fianco del comparto turistico nazionale. Ora più che mai, alla luce della recente riapertura delle frontiere con la possibilità di muoversi tra i due Paesi senza più restrizioni e periodi di quarantena.
Così, dopo il successo del recente workshop virtuale Feel Slovenia Business Date, che ha visto il coinvolgimento di ben 25 sellers e 40 buyers, con esito positivo di operazioni commerciali fondamentali in vista della prossima bella stagione, l’Ente si appresta a partecipare alla prossima edizione della BMT – Borsa Mediterranea del Turismo, che si terrà a Napoli tra il 18 e il 20 marzo prossimi.
Presenti allo stand, 4 partner sloveni (dmc, ente locale e catena alberghiera) in rappresentanza della filiera turistica del Paese, sempre più sensibile al mercato del centro-sud Italia, come lo stesso Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il turismo in Italia ci tiene a sottolineare: “il rinnovare di anno in anno la nostra partecipazione alla fiera b2b di Napoli ne comprova l’importanza strategica. Gli operatori e le agenzie del centro e sud Italia hanno via via, nel corso degli anni, dato fiducia alla nostra destinazione, inserendola in programmazione e proponendola ai propri clienti con evidenti esiti in termini di arrivi”.
E non è un caso che proprio da Napoli inizi il percorso di eventi in presenza dedicati al comparto turistico italiano: “la BMT – afferma infatti Ota – è un’ottima fiera, che ci ha permesso di sviluppare un mercato che poco ci conosceva e che oggi registra numeri interessanti”.
A Napoli il focus sarà la prossima stagione estiva con l’outdoor come pilastro dei prodotti proposti: montagne, laghi, la valle dell’Isonzo e le relative attività outdoor per tutti i gusti: trekking, arrampicate, hiking e cicloturismo, soprattutto. Perché le due ruote sono nel DNA sloveno e la loro declinazione (mountain bike, downhill, enduro, e-bike e strada) ne fa una delle mete più apprezzate da chi intende scoprire la bellezza di una destinazione in maniera green e sostenibile.
Non è, del resto, un caso che la Slovenia sia riconosciuta come Cuore Verde d’Europa.
E non è, altresì, casuale che a maggio passerà, sempre in territorio sloveno, nei pressi ci Caporetto, la 19esima tappa del Giro di Italia.
Due ruote spesso abbinate agli aspetti culturali e gastronomici più interessanti del Paese: connubio vincente che, nella realizzazione della nuova Green Gourmet Route, attraverso cui si raggiungono solo destinazioni certificate green, per un vero viaggio sostenibile attraverso il Paese, trova la migliore espressione.
“Le fiere sono uno dei momenti più importanti legati alla nostra strategia di promozione, di incontro con il settore. La BMT a Napoli è luogo di lavoro e confronto che ci permette di informare chi produce e promuove l’offerta: operatori e agenti”, conferma Ota.
Del resto, come si diceva all’inizio, il settore godrà da parte dell’Ente di un trattamento speciale e particolare tutto l’anno, grazie all’organizzazione di una fitta serie di appuntamenti formativi e informativi ad esso indirizzati, il prossimo dei quali, dopo la BMT, a Padova, il 6 aprile, quando nel corso di un workshop alla presenza di circa 20 espositori sloveni, il mercato italiano del nord-est troverà spunti interessanti per la prossima estate.