Primarete e Travelbuy al lavoro per le Agenzie

“Oggi la globalizzazione spiana il terreno e crea mercati nuovi solo parzialmente riconducibili ai modelli tradizionali. Credo che la competitività non sarà più determinata dalle dimensioni. Aziende medie locali, ma strutturate e giovani, avranno la possibilità di competere con player più grandi, magari globali”, così Ivano Zilio, presidente di Primarete e socio di Travelbuy interviene sul futuro della distribuzione organizzata nel settore turistico.

“Sono sicuro – continua Zilio – che alla fine non assisteremo al dominio della grande distribuzione. Un’azienda del turismo sarà più competitiva se riuscirà a collaborare con i clienti e con i partner ‘agenzie’ senza la pressione che proviene naturalmente dall’alto. Il flusso dell’innovazione, un tempo verticale -dalle aziende al mercato- oggi è più orizzontale e collaborativo. I modelli potranno convivere in simbiosi e l’uno non prevaricherà sull’altro, a patto che siano sviluppati sull’agilità e più vicini ai bisogni dei clienti”.

Alfredo Vassalluzzo, Presidente di TravelBuy, conferma: “L’unione nata tra Primarete e Travelbuy si fonda su una comunanza di pensiero innanzitutto. L’idea di un Network “umano” e digitale permette di superare vincoli logistici e arrivare alle persone. Siamo convinti che sarà premiata la diversità di modello e crediamo in uno scenario dove non necessariamente grande batterà piccolo. Il mercato attuale vede una moltitudine di agenzie nate con una propria personalità e di fatto, indipendenti, ritrovarsi all’interno di un unico macro-agglomerato, che sacrifica quella specificità che le ha viste nascere, snaturandone l’essenza stessa. Riconosciutesi in un modello a cui hanno aderito, si ritrovano oggi di fronte a un modello differente caratterizzato da una buona nota di spersonalizzazione”.

L’idea di fondo è che realtà così ampie, difficilmente danno risposte immediate e personalizzate ad agenzie che richiedono costante assistenza e specifica considerazione.

“Il gruppo Primarete – conclude il presidente di Primarete – rappresenta, oggi, la vera alternativa. L’impostazione digital è il nostro fattore distintivo ma il nostro modello, altamente informatizzato, è proteso alle persone, ai singoli agenti di viaggio che quotidianamente manifestano esigenze specifiche che un gruppo come Primarete soddisfa ogni giorno e sarà lieto di soddisfare in futuro anche per chi non si riconosce nel contenitore in cui, suo malgrado, è finito”.