Nuova Caledonia sempre più eco-frendly

Dal 1° agosto la Nuova Caledonia ha vietato l’utilizzo di sacchetti di plastica usa e getta, in base al regolamento che entro il 2022 proibirà qualsiasi prodotto di plastica monouso.

“Con l’entrata in vigore di questo regolamento la Nuova Caledonia si dimostra all’altezza di affrontare le sfide globali in tema di eco-sostenibilità e afferma l’impegno nel preservare il suo straordinario ecosistema”, le parole di Nina Julié, rappresentante locale.

Da giovedì 1° agosto è vietato distribuire borse di plastica nei negozi o nei mercati, dove saranno autorizzati solo sacchetti biodegradabili o riciclabili. Questa è solo una prima legge eco-friendly, alla quale farà seguito – dal 1° settembre 2019 – un divieto esteso anche a prodotti in plastica di altro genere quali tazze, bicchieri, piatti, posate, cannucce e bicchieri.

L’utilizzo di vassoi per la vendita o la consegna a domicilio di beni alimentari sarà ancora consentito fino al 2020, mentre quelli pre-imballati sugli scaffati dei negozi potranno essere venduti fino al 1° maggio 2022.

L’obiettivo è quello di redigere una vera e propria guida ai prodotti vietati che possa essere utilizzata da importatori e commercianti, con anche un’indicazione delle alternative alla plastica per i consumatori. Secondo i dati inviati alla stampa, gli abitanti della Nuova Caledonia consumano ogni anno 60 milioni di sacchetti di plastica, 40 milioni di vassoi e 5 tonnellate di cannucce.

In soli sette anni l’associazione locale Caledoclea ha raccolto 450 tonnellate di rifiuti dispersi nella natura della Nuova Caledonia, di cui 350 sono stati in seguito riciclati.

Situata nell’Oceano Pacifico, a 1500 km dall’Australia, la Nuova Caledonia è un esempio di incredibile biodiversità i cui mondi corallini fanno parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO.