Ramón Aragonés, Amministratore Delegato di NH Hotel Group, traccia un bilancio dello scorso esercizio e delle iniziative che hanno contribuito significativamente a far sì che il Gruppo sia in grado di presentare i migliori risultati della sua storia. Oltre a sottolineare l’armonia tra i team di NH Hotel Group e Minor Hotels e le opportunità che le due Compagnie stanno studiando congiuntamente, Aragonés ha anticipato prospettive favorevoli per il 2019.
La Compagnia ha annunciato che spera di superare l’obiettivo di 260 milioni di euro di EBITDA fissato per la fine del 2018. In attesa della presentazione dei risultati nel prossimo mese di febbraio, Ramón Aragonés ha anticipato che la performance della Compagnia, nella seconda parte dell’anno, è stata addirittura migliore del previsto. Tali risultati sono stati possibili grazie al buon andamento delle principali città europee, fra le quali spicca il recupero di Barcellona.
L’Amministratore Delegato di NH Hotel Group ha inoltre evidenziato i driver che hanno contribuito a far raggiungere alla Compagnia tutti gli obiettivi di redditività prefissati: efficiente gestione operativa e strategia di deleveraging di successo hanno ridotto il livello di indebitamento ben oltre l’obiettivo inizialmente prestabilito.
Aragonés ha segnalato alcune iniziative messe in atto durante l’esercizio, quali il rafforzamento del posizionamento del brand NH Collection, che raggiunge il 22% di tutte le camere del Gruppo e il miglioramento dell’esperienza dell’ospite. Oltre ad una gestione efficiente del fatturato, supportata dal miglioramento della qualità, Aragonés ha sottolineato l’ottima strategia di rotazione degli asset durante l’esercizio, ricordando l’accordo raggiunto per la vendita e successiva locazione dell’immobile che ospita l’hotel NH Collection Barbizon Palace di Amsterdam e le più di 2.300 camere aperte alla vendita e in fase di realizzazione. In seguito, ha dato rilievo alle aperture di NH Collection Gran Vía di Madrid e di due nuovi hotel a Marsiglia sotto i brand NH Collection e nhow. Inoltre ha ricordato che l’attuale pipeline comprende 26 hotel e quasi 5.000 nuove camere. A questo proposito è stato anche sottolineato l’impegno strategico del Gruppo per il brand nhow, con sette iconici hotel in progetto nelle città di Londra, Amsterdam, Bruxelles, Francoforte, Roma, Lima e Santiago del Cile che apriranno i battenti nei prossimi anni.
Dopo l’acquisizione del 94,1% del capitale sociale di NH Hotel Group da parte di Minor International nell’ultimo trimestre del 2018, le due Compagnie hanno iniziato ad esplorare opportunità per creare valore congiuntamente nei prossimi anni. La prima iniziativa annunciata è stata la presentazione dell’imminente integrazione di tutti i brand sotto un unico marchio aziendale presente in più di 50 paesi nel mondo. Si costituisce così un portfolio di più di 500 hotel suddivisi in otto diversi brand – NH Hotels, NH Collection, nhow, Tivoli, Anantara, Avani, Elewana e Oaks – che rappresenta un’ampia proposta alberghiera perfettamente in linea con le esigenze e i desideri dei viaggiatori moderni.
Aragonés ha segnalato la fiducia che sta dimostrando Minor International nei confronti di tutto il team di gestione di NH Hotel Group e l’entusiasmo condiviso per la creazione di una piattaforma alberghiera, leader e globale, presente in cinque continenti.
“La complementarietà dei due portfolio dei gruppi e i benchmark di posizionamento dei rispettivi brand, ci permetterà di crescere e competere con maggiori garanzie di successo e creare valore per tutta la nostra customer base nel mondo”, ha aggiunto l’AD.
L’evoluzione favorevole, superiore alle previsioni, oltre alle iniziative implementate durante il 2018 e quelle in attuazione in questo esercizio – tra le quali si sottolinea l’investimento nel riposizionamento di asset strategici della compagnia in città quali New York, Amsterdam, Roma o Monaco di Baviera – permettono a NH Hotel Group di confermare l’obiettivo di raggiungere un EBITDA di 285 milioni per il 2019. Inoltre, la solida posizione finanziaria del Gruppo ha permesso di individuare ulteriori opportunità di riposizionamento con interessanti sviluppi che saranno effettivi nel 2019 e nel 2020 in città come Roma, Amsterdam, Milano, Bruxelles e in Lussemburgo.