L’extralberghiero traina la ripresa del turismo ai livelli del 2019

Buone notizie per il turismo italiano: il ritorno dei turisti internazionali non è più una speranza, ma una certezza. Soprattutto su Roma e su Firenze.  Se fino a un mese fa avevamo solo i dati di Google che indicavano un volume di ricerche per “viaggiare in Italia” 4 volte superiore al 2021, oggi abbiamo i dati delle prenotazioni aeree verso l’Italia che, secondo le proiezioni del centro studi ForwardKeys, sono oltre 8 volte superiori a quelle delle scorso anno per il mese di giugno: 617.000 con un incremento dell’850% rispetto a giugno 2021. In Europa solo la Spagna ha un livello maggiore di prenotazioni aeree a giugno (926.000), con la Francia quasi a livello dell’Italia (592.000) e la Grecia indietro nelle preferenze dei turisti (239.000).

Secondo i dati di Affitti Brevi Italia, società di property management che gestisce direttamente e indirettamente oltre 1000 immobili extralberghieri in tutta Italia, le prenotazioni per il mese di giugno sono concentrate sulla prima settimana per quanto riguarda il turismo interno, in coincidenza del ponte del 2 giugno, mentre gli arrivi internazionali sono previsti per la seconda metà del mese, con l’inizio della stagione estiva. Le statistiche di Enit confermano la tendenza futura: sono 641mila gli immobili disponibili oggi online sul mercato extralberghiero con un tasso di riempimento medio del 38% e un fatturato previsto di 150 milioni di euro nel mese di maggio.

“I dati delle prenotazioni sono molto incoraggianti – spiega il CEO di Affitti Brevi Italia Massimo Magni – sul ponte del 2 giugno abbiamo già da alcuni giorni il tutto esaurito in molte località soprattutto al lago e nelle città d’arte. E su giugno e luglio c’è molto ottimismo: le prenotazioni sono già ai livelli del 2019 per lo stesso periodo e nelle mete più richieste si fa fatica a trovare settimane libere. Il turismo internazionale d’oltreoceano sta scegliendo in particolare Roma e Firenze, con interesse per tutta la Toscana, da sempre apprezzata dagli americani, mentre i turisti europei preferiscono Venezia e le zone dei laghi Maggiore, Garda e Como. La fine delle restrizioni di viaggio è coincisa con un maggiore ottimismo e la corsa a prenotare le proprie vacanze estive, motivo per cui oggi tutti i nostri property manager sono impegnati in un lavoro certosino di accoglienza pre arrivo, fornendo ai futuri ospiti tutte le informazioni per trascorrere il miglior soggiorno possibile in Italia”.