Jordan Tourism Board presenta i nuovi voli della Royal Jordanian da Milano

L’ente Turismo Giordania in collaborazione con la Royal Jordanian presenterà domani a Milano i nuovi voli della compagnia di bandiera giordana da Malpensa previsti per settembre.

Dopo il cambio di brand annunciato nel novembre scorso e la ripresa del turismo italiano dal 1° marzo 2022, la Giordania punta dritto al mercato italiano che negli anni pre-Covid aveva raggiunto il vertice del ranking mondiale come arrivi internazionali.

Dal momento della riapertura il Jordan Tourism Board è tornato molto attivo sul mercato italiano con attività di co-marketing con i tour operator italiani e il supporto agli operatori che generano gruppi nel mesi di bassa stagione, con attività di co-partneship insieme alle principali OTA, campagne outdoor e online per il lancio del nuovo brand e con la partecipazione alle più importanti fiere di settore insieme a una folta presenza di co-espositori che hanno riposto grande fiducia verso l’Italia. L’attività di promozione promozioni andrà avanti fino a fine anno. Il numero di operatori italiani che programmano la Giordania è in crescita e la programmazione si fa sempre più variegata e include nuovi segmenti turistici come l’avventura e il turismo outdoor, che si affiancano alle famose attrazioni storico-culturali, religiose e di benessere. L’obiettivo del Jordan Tourism Board è di far scoprire al turismo internazionale nuove esperienze di viaggio in Giordania, più autentiche e diversificate, e occasioni di incontro con la grande ospitalità del popolo hashemita.

Sul lato Royal Jordanian, i nuovi voli da Milano Malpensa, dopo otto anni di assenza dallo scalo meneghino, si vanno a sommare a quelli delle compagnie low cost che già operano dal nord Italia sulla Giordania, per un totale di 9 voli settimanali tra Malpensa e Bergamo.

Dal 24 settembre la Royal Jordanian opererà inizialmente con tre voli diretti da Milano Malpensa su Amman nei giorni di sabato, lunedì e mercoledì. Un segnale di forte presenza in Italia in linea con la strategia di cinque anni della compagnia per far crescere la flotta, per posizionare Amman come uno degli scali di punta verso il Levante e per concentrarsi specificamente sul turismo in Giordania.