Io sono Mia: al TTG le storie dei personal voyager di Euphemia

Un’esperienza di rinascita, un esempio di riscatto professionale che accomuna tanti agenti di viaggio: quest’anno la partecipazione di Lab Travel Euphemia a TTG Travel Experience è stata dedicata alle storie di chi ce l’ha fatta, alle testimonianze dei Personal Voyager che hanno scelto di cambiare vita.

“I nostri 142 Personal Voyager sono il miglior biglietto da visita di Euphemia – dichiara Ezio Barroero, Presidente Lab Travel – ognuno di loro è protagonista di una storia di libertà, affermazione e autodeterminazione, perché ha scelto di aderire ad un modello evoluto, che rappresenta un’alternativa ai costi fissi e alla burocrazia dell’agenzia tradizionale, ormai superata dalla tecnologia e dalle aspettative dei clienti. Il Personal Voyager è più soddisfatto del suo lavoro, guadagna di più ed è anche più felice della sua vita privata, perché può organizzare in autonomia le sue giornate, dedicando il tempo che desidera alla famiglia, agli amici e alle sue passioni personali”.

Un concetto sintetizzato nella storia di Mia, personaggio di fantasia protagonista dello stand e di tutta la comunicazione che accompagnerà Lab Travel Euphemia nelle prossime settimane con lo slogan: Io Sono Mia. Mia racconta una storia di successo, nata dalla creatività della Responsabile Comunicazione e Grafica Marta Barroero, che in anni di interazione con i Personal Voyager ha acquisito un profondo know-how. Mia è un’agente di viaggio oberata dai costi fissi e dalla burocrazia, che ha trovato la sua “Isola Felice” in Euphemia, unendosi ad un Gruppo che le garantisce totale libertà: nessuna fee di ingresso, nessun costo, guadagni certi, con la possibilità di lavorare come, dove e quando vuole, anche nelle 52 filiali. Grazie a Euphemia, Mia ha riscoperto la passione per il suo lavoro: vendere viaggi ai suoi clienti, senza altre preoccupazioni.

Michele Zucchi, AD Euphemia, aggiunge: “Garantiamo gli strumenti di prenotazione più evoluti, un’assistenza costante con un back-office di 42 dipendenti e un programma di formazione continua, che comprende fam-trip, educational, road show, eventi e webinar in esclusiva. Puntiamo molto anche sul networking tra Personal Voyager e sulla condivisione di competenze e specializzazioni all’interno del gruppo”.

Storie di libertà e affermazione professionale, quelle di Euphemia, spesso declinate al femminile, complice un team composto per oltre l’80% da donne, tanto nelle due sedi centrali di Cuneo e Reggio Emilia, quanto nella squadra di Personal Voyager. Ne ha parlato sempre al TTG Travel Experience Giulia Barroero, AD Lab Travel, durante l’incontro “Tourism Dream Gap: la verità sulla Leadership Femminile nelle imprese del turismo. Case histories e spunti di miglioramento per le generazioni di ogni tempo”, con la partecipazione di illustri esponenti dell’industria turistica italiana.