L’Egitto aspetta il ritorno degli italiani. Se ne è parlato in occasione di “Sharm chiama Italia”, il workshop organizzato dal gruppo Domina presso il Domina Coral Bay di Sharm El Sheikh, con il patrocinio del Governatore del Sud Sinai. Un evento che ha visto la partecipazione di tanti tour operator e agenzie di viaggio del settore turistico italiano che lavorano abitualmente sulla destinazione Sharm El Sheikh.
“L’obiettivo era quello di unire tutti dalla volontà di ripartire al più presto verso l’Egitto, una delle destinazioni più amate dalla clientela italiana, testimoniando che si può ripartire nel rispetto delle regole e dei protocolli di sicurezza” ha spiegato Ramon Parisi, direttore commerciale Domina Travel.
“Domina sta facendo tutto il possibile per essere pronta per una grande ripartenza, ovviamente in aderenza ai protocolli di sicurezza messi a punto dalle autorità egiziane. E’ stata una grande occasione di confronto e di approfondimento sulla reale opportunità di aprire un corridoio turistico di emergenza dall’Italia verso l’Egitto” ha aggiunto Parisi.
I dati del contagio In Egitto
Durante i tre giorni le autorità egiziane hanno illustrato nei dettagli le misure adottate, sia in termini di prevenzione che di specifiche applicazioni sanitarie all’interno delle strutture, per garantire ai turisti di vivere la propria vacanza in piena sicurezza. Ayman Rakha, Sottosegretario del Ministro della Salute Sud Sinai, ha presentato la situazione epidemiologica, ricordando che i dati sono rassicuranti, che i reparti di terapia intensiva in Egitto sono vuoti e che la situazione è molto meno grave che in Italia, forse anche grazie al clima e alla giovane età della popolazione.