Giuseppe Pagliara, AD di Nicolaus, l’aveva annunciato e in anticipo sui tempi prospettati il gruppo turistico con sede a Ostuni comunica al mercato l’avvio di un articolato progetto legato all’incoming che non ha solo la funzione di potenziare il business nei periodi stagionali di spalla, ma anche di creare valore, in primis, per la destinazione Puglia, territorio in cui Nicolaus ha mosso i primi passi, e per l’area del Sud Italia.
In un certo senso, si può parlare con ambizione di ritorno alle origini, visto che la fase di avvio delle attività di quello che è diventato uno dei nomi in evidenza del tour operating e dell’hospitality company italiani era prevalentemente concentrata sulla creazione di opportunità di viaggio e servizi a terra per alcuni mercati stranieri, con esperienze a stretto contatto con i contesti locali, operando anche in chiave di DMC.
“Stiamo lavorando da anni per l’attivazione di un’attività di incoming che sia consistente, rilevante per l’ampliamento e la diversificazione del business e che rappresenti un’innovativa messa a sistema di una progettualità e di una operatività già parte del nostro DNA, strettamente connesso al nostro territorio. Siamo, quindi, particolarmente orgogliosi di aver costruito questa operazione in sinergia con un operatore prestigioso come il francese Top of Travel, lavorando a stretto contatto con il contesto locale, e che un piano importante per l’ampliamento del nostro business parta proprio dalla Puglia, come primo passo di un percorso che ci vedrà lavorare in diverse aree del Sud Italia, anche in qualità di DMC”, commenta Danilo Pomes, International Sales Manager di Nicolaus.
Tre elementi chiave: territorio, mercati ad alto valore aggiunto, potenziamento dei servizi di DMC
La nuova visione dell’incoming parte da tre elementi chiave: l’attivazione di un dialogo con il territorio in chiave proattiva e sinergica; il riavvio e l’attivazione ex novo di interazioni privilegiate con mercati ad alto valore aggiunto; la sistematizzazione dei servizi di DMC, con un ampliamento del raggio di azione, finalizzato a rendere le realtà locali ancora più protagoniste, perché, come per altri progetti del Gruppo, la linea guida è che il turismo non si fa più soltanto nelle strutture ricettive gestite e intermediate, ma nelle aperture verso le aree di riferimento.
Segno tangibile di questa intenzione e della capacità di darle tridimensionalità in maniera impattante, è l’accordo siglato con l’operatore francese Top Of Travel, leader sul mercato francese, con 24 anni di storia, specializzato nella creazione di pacchetti turistici in oltre 25 destinazioni nel mondo: già operativo, l’accordo sarà attivo fino al 2026.
Una stagione lunghissima, con servizi e una formula di ospitalità e messi a punto ad hoc
Al centro dell’operazione la struttura a gestione diretta Nicolaus Prime Il Gabbiano, affacciato sul turchese della Baia delle Canne di Marina di Pulsano.
Unitamente al soggiorno, la formula di accoglienza declinata ad hoc prevede servizi speciali nel resort e un ricco portfolio di esperienze modellate di concerto con diverse realtà locali, dopo un attento studio e attività di indagine di marketing, tese a soddisfare le attese degli ospiti francesi. In funzione territoriale, focus particolare anche su noleggio mezzi e trasferimenti, grazie a specifici accordi con una compagnia di noleggio e con una compagnia di taxi, che nel corso della prima giornata di soggiorno, prevede la presenza costante di due taxi in struttura.
Per garantire, inoltre, la possibilità di raggiungere il centro di Pulsano, vivendo la località e i dintorni, è attivo quotidianamente anche un servizio di navetta, con partenze e rientri a orari prestabiliti.
“La nostra interlocuzione privilegiata rimane, naturalmente, quella con la distribuzione nazionale, dimostrata anche dai numeri di camere garantite nel periodo rilevante per le vacanze degli ospiti italiani. Pensiamo, però, che l’allungamento della stagione, andando a intercettare mercati stranieri di valore, sia sempre più cruciale per dare, da una parte, irrinunciabile solidità a organizzazioni come la nostra, alle strutture alberghiere e a chi eroga servizi, e, dall’altra, continuità economica a certi territori per far sì che il turismo sia sempre meno un fenomeno carsico e sempre più una risorsa con una forte sostenibilità sociale. I primi ospiti sono arrivati e l’alto gradimento espresso per il Nicolaus Prime Il Gabbiano, conferma della solidità di proposta della nostra Hospitality Company, e le attività sul territorio sono motivo di grande soddisfazione e un prezioso incentivo per continuare a lavorare”, conclude Giuseppe Cavallo, Amministratore dell’Hospitality company del gruppo.
Programma di attività, messo a punto dalla Divisione Experience in sinergia istituzione e realtà locali
Sempre nell’ottica di valorizzare il territorio, con la scoperta del suo patrimonio unico, gli ospiti potranno scegliere diverse experience attingendo al circuito di escursioni “Cuore di Puglia”, messo a punto dalla divisione Experience interna di Nicolaus: tre durano un’intera giornata e vertono su Alberobello e la Valle d’Itria, Lecce, Altamura e Matera; due si sviluppano nell’arco di mezza giornata esplorando rispettivamente Taranto e Manduria, con la visita del museo della civiltà contadina. Ogni domenica, inoltre, full day con basket lunch da vivere fuori dal resort. Interessanti anche le proposte opzionali, pensate prevalentemente per gruppi precostituiti, e dedicate a Monopoli e a Polignano, a Bari e a Ostuni, con Martina Franca.
Centrale per la creazione della proposta, l’interazione con le istituzioni locali, interloquendo a più livelli con il Sindaco di Pulsano e l’Amministrazione Comunale, con il Comando dei Carabinieri e con il Comando della Polizia Municipale, anche per il miglioramento dei servizi in loco, come con il posizionamento di dissuasori nei pressi del resort. Oggetto di particolare attenzione la promozione, anche in sinergia con la Divisione Experience di Nicolaus, di punti di interesse storico-culturale, come, per esempio, il Castello De Falconibus di Pulsano e il relativo Museo della Civiltà Contadina e della Magna Grecia, riconosciuto tra i più importanti nel territorio dopo quello di Taranto. In programma anche un evento all’interno del resort, pensato come ponte tra ospiti e comunità locale.