Zappalà (Regione Lazio): Fra tre anni faremo concorrenza a Londra

Un milione di arrivi in più quest’anno rispetto al 2010 per la Regione Lazio, decisa a fare maggiore concorrenza, in tempi brevi, alle altre grandi mete turistiche europee partendo da Londra e Parigi. Sono questi due tra i principali obiettivi dell’assessore al Turismo della regione Stefano Zappalà, che ha presentato all’ITB di Berlino le iniziative 2011 per promuovere il Lazio nel mondo. “Noi puntiamo su una serie di questioni che riteniamo prioritarie. Anzitutto, quella di far conoscere il Lazio nel mondo, nei Paesi emergenti ma anche in quelli che già frequentano la capitale nazionale – ha detto – Il Lazio è un po’ meno noto di Roma e per questo vogliamo allargare la visione, perché Roma senza il Lazio non ha molta possibilità di ricettività e, viceversa, il Lazio senza Roma è poco visibile”. Il budget 2011 è di circa 21 milioni di euro, di cui “quasi sei milioni di euro verranno investiti quest’anno nella promozione a livello mondiale – ha sottolineato l’assessore – Poi investiremo circa 7,5 milioni di euro a sostegno delle strutture ricettive, altri due milioni di euro sul sistema termale e 1,5 milioni sull’accessibilità delle spiagge”. Il Lazio ha chiuso il 2010 con circa 11,2 milioni, di cui circa nove milioni a Roma, che nel periodo estivo ed autunnale ha registrato una crescita di circa il 9-10%: “Se riusciamo a portare un milione in più di persone nel Lazio, nel 2011 riterremo di avere ottenuto un grande risultato”, ha commentato Zappalà. Ma l’assessore ha anche un altro obiettivo: “Noi siamo la prima regione d’Italia in termini di arrivi, ma siamo ad un terzo degli arrivi di Parigi ed alla metà di quelli di Londra – ha osservato – Parigi ne ha 33 milioni e Londra circa 16 milioni contro gli 11,2 milioni del Lazio. Questo mi sembra un po’ anacronistico, considerando che noi abbiamo Roma ed abbiamo il Lazio”. Visto il divario con la capitale francese, “raggiungere Parigi mi sembra un po’ complicato perché il rapporto è uno a tre ed è un po’ dura – ha concluso – Rispetto a Londra, spero di poter fare a gara con la regina entro 2-3 anni”.