Cambia il capo del Governo egiziano ma non il suo ministro del Turismo, almeno per ora. Hisham Zaazou si e’ presentato ai media italiani ed internazionali in occasione dell’iniziativa “United for Egypt”, appuntamento storico per il settore che ha serrato i ranghi e proclamato a gran voce il bisogno della destinazione turistica per il mercato italiano. Un bisogno reciproco, visto che le affermazioni del Ministro non hanno lasciato spazio ad equivoci: “Gli italiani sono stati i primi a scoprire il Mar Rosso ed il Mediterraneo Egiziano, ed amano molto questo Paese. Cercano sempre nuove aree e fanno da apripista anche per gli altri. La recente elezione di El Sisi a presidente è una ‘pietra miliare’ per la stabilità del Paese. Qualche manifestazione continuerà ad esservi nelle città egiziane, ma non saranno violente”. Il Ministro delinea i programmi di sviluppo turistico per il futuro che o lui o il suo successore perseguiranno, impegnandosi in primo luogo nei confronti dei Paesi europei, che l’Egitto si propone di convincere affinché siano rimossi tutti gli sconsigli sul Sinai. Zaazou ha fatto presente che si fa ricerca anche di nuovi mercati, nel Golfo ma anche nel Sud-Est asiatico ed in America.