Veratour festeggia il 2014 come miglior anno di sempre

Veratour Stefano PompiliE’ ottimo il bilancio di Veratour per i primi nove mesi del 2014. Nonostante sia venuta a mancare  l’incidenza del volume di traffico su Sharm El Sheikh, il tour operator romano può ad oggi stimare il  raggiungimento di un volume d’affari, al 31 dicembre 2014, di circa 200 milioni di euro, equivalenti ad un +7% rispetto all’esercizio 2013. Anche in termini di marginalità l’andamento 2014 è stato più che soddisfacente. A fronte di tali positivi risultati, Veratour può già dichiarare con orgoglio la previsione di  chiusura del 25° bilancio consecutivo in utile per l’azienda, con un volume d’affari ed un risultato finale che sono i migliori di sempre. A livello commerciale, il 70% delle prenotazioni è avvenuto tramite la ‘Prenotazione Anticipata’, la formula che premia con riduzioni chi prenota con un anticipo di  30-60-90 giorni rispetto alla partenza e che contrasta fortemente i last minute. Veratour utilizza come unico canale di vendita le agenzie di viaggi. Nel 2014 il 67% del  volume d’affari è stato realizzato dall’area nord Italia, il 33% dal centro e sud Italia. La programmazione ha utilizzato sette aeroporti di partenza lungo tutta la Penisola; quelli che  hanno performato in modo più rilevante sono stati Bergamo, Bologna e Napoli. Ad oggi è stato realizzato il 90% del fatturato preventivato per il 2014. La ripartizione delle vendite per aree geografiche vede la Tunisia come destinazione best performer, con un +9%, la Grecia e Turchia a +12%, il lungo raggio a +10%, le Baleari e le Canarie a +7% e l’Italia a +1%. Merita menzione anche il positivo riscontro avuto dalle agenzie di viaggi e dal cliente finale sulla nuova linea di prodotto lanciata quest’anno, i VeraResorts, strutture attentamente selezionate con controllo diretto della qualità ed un tocco di italianità in un contesto internazionale. Ottimi dati anche per il prodotto con voli di linea, +19% rispetto al 2013, e per la divisione Gruppi, che ha registrato +25%. L’unica destinazione che ha sofferto, per lo sconsiglio posto dalla Farnesina, è stata l’Egitto che, con il blocco su Sharm El Sheikh perdurato sino alla fine di luglio, chiuderà l’anno con un -15%. Veratour tuttavia è riuscita a riorganizzare la programmazione a fronte di questo blocco, recuperando passeggeri su altre destinazioni, incrementando i volumi di vendita ed anche la  profittabilità: il ricavo medio per pratica è, infatti, cresciuto fra il 3 ed il 6% a seconda della destinazione. “Il 2014 si è rivelato certamente un anno  di grande lavoro, anche per l’assenza della destinazione Sharm El Sheikh, ma senza emergenze  particolari – dichiara  Stefano Pompili, direttore generale Veratour – Ci possiamo ritenere soddisfatti dei dati realizzati fino ad oggi, sono in crescita e rappresentano già il 90% delle nostre previsioni finali. Non solo prevediamo di chiudere un anno  con un incremento nei volumi, raggiungendo la soglia dei 200 milioni di euro, ma con una marginalità nuovamente in crescita che ci porterà a siglare il 25° bilancio consecutivo in utile. Realizzeremo così il miglior bilancio della nostra storia. Grande contributo a questi risultati è stato dato dalla nostra attività di comunicazione e marketing con le iniziative con Radio Italia, Mediaset, le campagne web e con la sempre più importante campagna di comunicazione sui nostri social network. Certamente il merito principale risiede nella relazione e collaborazione continua con i network e le agenzie di viaggi, nostro canale esclusivo di distribuzione, che ci dimostrano costantemente fidelizzazione e volontà di crescere insieme”.