Unioncamere-Isnart, il turismo in Italia vale 8 nel 2011

Quanto vale l’Italia del turismo? Se lo è chiesto l’Osservatorio nazionale del turismo di Unioncamere-Isnart analizzando i dati del 2011. Il risultato è un bell’8 in pagella di media, con punte dell’8,3 per quanto riguarda la qualità dell’enogastronomia, dell’8,2 per la pulizia degli alloggi e la cortesia delle persone e con un 8 e mezzo pieno assegnato alle località in riva ai laghi. Quest’estate, stando ad un recente sondaggio, la crisi farà stare a casa il 14% degli italiani o farà scegliere di abbreviare la durata della vacanza a più di un quarto di quel 47% di nostri connazionali che, invece, in vacanza ci andrà sicuramente. L’orientamento al risparmio appare dettato, nel 65% dei casi, proprio dalle difficoltà economiche e, in un ulteriore 5%, dalla mancanza di lavoro. Un dato interessante è quello relativo alle prenotazioni effettuate on line: sul web ormai sono presenti l’87,5% delle imprese alberghiere ed extralberghiere che attraverso questo canale hanno ricevuto le prenotazioni del 61,9% della clientela nel primo trimestre di quest’anno, raddoppiando il dato dello stesso periodo del 2011 (36,1%).