A Valtur 50 milioni di euro per linea di credito, ieri sera il via libera dall'Ue

E Valtur la spuntò. Come si apprende da “Il Sole 24 Ore” di oggi, secondo autorevoli fonti europee nella tarda serata di ieri è arrivato il via libera dall’Unione europea alla garanzia di Stato su una linea di credito di 50 milioni al tour operator. La garanzia pubblica rientra negli strumenti a disposizione della legge Marzano. Intanto, continua l’articolo, rimane aperta la data room ai pretendenti e tra una quindicina di giorni dovrebbe arrivare il bando per le offerte vincolanti che durerà 40/50 giorni. In settembre, quando si programma la stagione invernale, arriverà la scelta del pretendente. Ad oggi, sono più di venti coloro che hanno manifestato interesse per Valtur. Tra loro, gli spagnoli di Barcelò, Alpitour, la Rt di Riccardo Toto ed il magnate indiano del ferro Pramod Agarwal, proprietario del colosso Zamin Group.”La linea di credito bridge è ossigeno puro per garantire il funzionamento dei villaggi Valtur durante l’estate, il momento di massimo sforzo dell’azienda per tutelare le quote di mercato in una fase di debolezza del mercato italiano – prosegue l’articolo – Il rapporto consolidato con Banca Intesa fa credere che sarà ancora questo gruppo, attraverso Biis, ad erogare il finanziamento”. Valtur è in amministrazione straordinaria ed è stata ammessa alla legge Marzano dallo scorso ottobre. Dopo l’uscita di scena della famiglia Patti, la gestione corrente e la vendita è affidata ai commissari Stefano Coen, Daniele Discepolo ed Andrea Guerra che hanno definito il perimetro core del Gruppo: una quindicina di villaggi turistici, in Italia ed all’estero, detenuti sia direttamente, come rami d’azienda, o attraverso partecipazioni nelle società che li controllano. L’indebitamento del Gruppo a fine settembre 2011 era di 483 milioni contro i 303 milioni rilevati alla fine del 2011. I villaggi in catalogo sono tutti aperti, eccetto quello di Kihaad delle Maldive.