Ue, sono 382 su 552 i siti che non rispettano la tutela dei consumatori

nw626-turismo_on_lineAmmontano al numero di 382 i siti web di viaggi su 552 esaminati che non rispettano il diritto europeo in tema di tutela dei consumatori. Dopo una forte azione volta a far rispettare la legislazione vigente, la quota dei siti web controllati e risultati conformi al diritto in materia è salita al 62%. Il restante 38% può attendersi di essere oggetto di ulteriori provvedimenti. È quanto ha reso noto la Commissione a Bruxelles pubblicando i risultati di un’azione concertata svolta dalle autorità nazionali che si occupano della tutela dei consumatori e coordinata dalla Commissione europea. I siti controllati vendono viaggi aerei e sistemazioni in albergo e sono di proprietà sia di operatori che di intermediari del settore. I siti web, ha indicato l’esecutivo di Bruxelles, sono stati controllati per verificare se le informazioni sulle caratteristiche principali dei servizi erano facilmente accessibili, se il prezzo era indicato tempestivamente e se era comprensivo dei supplementi opzionali, se erano indicati gli indirizzi di posta elettronica ai quali rivolgersi per domande e reclami e se prima dell’acquisto erano consultabili i termini e le condizioni e se erano scritti in modo semplice e chiaro. Questi i principali problemi riscontrati: mancanza di informazioni obbligatorie relative all’identità dell’operatore, in particolare l’indirizzo di posta elettronica, che privava i consumatori di un efficace canale di comunicazione, con 162 siti (pari al 30% del totale dei siti esaminati) che non fornivano tali informazioni; mancanza di istruzioni chiare su come presentare un reclamo, con 157 siti (28%) privi di tali istruzioni; alcuni supplementi opzionali a pagamento, come le commissioni sui bagagli, i premi assicurativi o l’imbarco prioritario, non erano facoltativi; questo problema è stato riscontrato in 133 casi (24%); il prezzo totale del servizio, infine, non era indicato immediatamente quando venivano visualizzati gli elementi principali della prenotazione, con 112 siti (20%) privi di tale indicazione.