I problemi dell’Egitto, Paese a forte richiamo turistico, ripropone il tema degli annullamenti del viaggio in una località a rischio. “Annullare una prenotazione tre giorni prima della partenza significa perdere il 100% di quello che si è pagato – spiega Primo Mastrantoni, segretario dell’Aduc – Solo una comunicazione ufficiale del ministero degli Affari Esteri che sconsiglia il viaggio per motivi di sicurezza o di sanità può portare all’annullamento del viaggio senza penalità. In questo caso, in seguito ad un accordo tra i maggiori tour operator ed il ministero degli Affari Esteri, il turista può essere indirizzato su altra località o essere rimborsato”. Inoltre “si può sottoscrivere un’assicurazione per l’annullamento del viaggio; in questo caso occorre però leggere attentamente le clausole contrattuali per capire gli ambiti di copertura (malattia, infortunio, incidenti, calamità, attentati), le eventuali franchigie e gli oneri accessori (per esempio iscrizioni) che comunque devono essere pagati oltre, evidentemente, all’assicurazione stessa”.
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