Turismo a Centinaio, ASTOI approva e chiede di rivedere calendario scolastico

Gian Marco Centinaio

Ore contate per la delega al Turismo che nella conformazione del nuovo Governo, è stata confermata in capo al ministero dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli.

Il suo collega, il leghista Gian Marco Centinaio, titolare del dicastero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e già candidato alla guida di un annunciato e mai attuato Ministero del Turismo, ha anticipato che appena possibile entrerà appunto in possesso della delega al Turismo. Una decisione in tal senso sarà presa nel corso del primo Consiglio dei Ministri utile, quindi al rientro dal G7 in Canada del premier Giuseppe Conte.

“L’obiettivo che abbiamo con Salvini – ha spiegato Centinaio – è di ricostruire il ministero del Turismo, meglio con portafoglio, ovviamente, per valorizzare il turismo in Italia”.Un obiettivo che si basa sul fatto che “gli stranieri vengono in Italia sia per le sue bellezze storiche, architettoniche, naturalistiche, sia per l’enogastronomia”. Il primo passo dell’azione ministeriale, nelle intenzioni di Centinaio dovrà riguardare “l’organizzazione della struttura politica, il rapporto fra ministero e Regioni sulla gestione del turismo, e ministero e privati con cui bisognerà lavorare in sinergia;. Un secondo passo sarà quello di rimodulare la promozione del nostro Paese all’estero”. Centinaio ha spiegato che punta a istituire subito un tavolo con le Regioni e l’Enit per arrivare “alla migliore promozione con la razionalizzazione di costi e comunicazione”. Poi c’è “la lotta all’abusivismo alberghiero, delle guide, delle agenzie turistiche perché bisogna affermare la professionalità”.
La dichiarazione di intenti di Centinaio, che è bene ricordare ha avuto esperienze nel settore operando negli anni scorsi da manager Club Med, è stata ben accolta dal presidente di ASTOI Confindustria Viaggi, Nardo Filippetti. “Le dichiarazioni del Ministro Centinaio vanno nella direzione di voler valorizzare le eccellenze del Paese riconducendole ad un unico ministero che possa promuovere il Made in Italy in modo sinergico, ponendosi come interlocutore in grado di ascoltare e dare voce a tutti quei settori produttivi  che sono alla base del vero sviluppo economico del nostro Paese.- ha dichiarato Filippetti – Il Ministro, nel suo curriculum extrapolitico, annovera un’esperienza diretta nel settore; ben conosce quindi il comparto del turismo organizzato e tutta la filiera turistica ed ha, quindi, le giuste competenze per interpretarne i bisogni e dare seguito alle richieste provenienti da questo mondo. Concordiamo inoltre pienamente – ha proseguito il Presidente – sulla necessità di creare un Ministero che si occupi di un settore strategico come il turismo avendo le risorse necessarie per farlo, quindi dotato di portafoglio”.
ASTOI dichiara inoltre di apprezzare la volontà di ascolto già manifestata nei confronti dei player del settore e l’intenzione di dare vita ad un’Accademia del turismo per la formazione post diploma dei giovani che intendono lavorare in questo settore. “La formazione e la specializzazione sono infatti leve fondamentali  per innalzare la qualità del servizio e rendere più competitiva l’offerta turistica del nostro Paese. Invito inoltre il Ministro a considerare la necessità di rivisitare il calendario scolastico al fine di destagionalizzare i tempi delle vacanze, contribuendo in tal modo al rilancio dell’industria dei viaggi. Per gli imprenditori non è possibile pianificare e investire se la stagionalità si limita solo a due, massimo tre mesi l’anno”.