Una missione chiara, che ha come primo obiettivo quello di portare in Tunisia nel 2013 sette milioni di visitatori: è quella di cui, ha detto il nuovo ministro del Turismo tunisino Jamel Gamra, è stato investito all’atto della sua presa di possesso del delicatissimo dicastero, cuore di uno degli assi portati dell’economia nazionale. Il percorso che Gamra ha disegnato è fatto di poche ma mirate iniziative: sensibilizzare le comunità tunisine residenti all’estero a tornare in patria per le loro vacanze; nuove iniziative per i mercati di prossimità (come quelli libico ed algerino, tradizionale serbatoio del turismo tunisino); azioni promozionali per ‘aggredire’ un’area molto interessante come quella russa. Quattro i fattori che Gamra ha indicato: garantire la sicurezza; coinvolgimento delle municipalità e delle comunità locali per la polizia delle spiagge e dei siti; miglioramneto della qualità dei servizi offerti; promozione dell’immagine della Tunisia come meta turistica da confermare.
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