Toscana prima regione a mappare i siti 'gay friendly'

La Regione Toscana, prima in Italia, mette in atto una mappatura turistica dell’offerta gay friendly presente sul proprio territorio. Lo ha annunciato l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti. “Servirà – ha spiegato l’assessore – a far emergere tutto ciò che di gay friendly la Toscana già da tempo possiede, in termini di ricettività, offerta per il divertimento diurno e notturno, offerta culturale, servizi diversi per il turista”. La Regione Toscana si doterà di un canale tematico gay friendly sul proprio sito dedicato www.turismo.intoscana.it (gestito da Fondazione Sistema Toscana), mettendosi al pari di molti enti turistici nazionali e regionali. L’iniziativa nasce nell’ambito di ‘Toscana Gay Friendly’, il progetto regionale cui collabora anche Gay.it, il portale internet con sede a Pisa, e si pone come obiettivo la mappatura delle strutture turistico-ricettive gay friendly presenti sul territorio. “La Regione Toscana è stata la prima regione a dotarsi nel 2004 di una normativa specifica contro le discriminazioni per orientamento sessuale ed identità di genere – ha sottolineato Scaletti – e si conferma regione apripista”. In questa fase è particolarmente prezioso l’aiuto dei gestori di strutture turistico-ricettive e di servizi turistici complementari gay o gay friendly della Toscana: alberghi, campeggi, agriturismi, b&b, agenzie di viaggi incoming ma anche ristoranti, bar, discoteche, shopping center, associazioni e negozi di vario genere. Sul sito del turismo, nell”area operatori’, è disponibile un questionario con alcune brevi domande. Più questionari verranno compilati e più completo sarà il servizio offerto.