Previste dalla Cina nuove strade e ferrovie in Tibet entro il 2015

Entro il 2015 la maggior parte dei villaggi del Tibet saranno accessibili attraverso delle superstrade. Lo ha fatto sapere il Ministro cinese dei trasporti, Li Shengling, secondo quanto riferisce l’Agenzia Nuova Cina. Li ha detto che il governo centrale intende incrementare in maniera significativa gli investimenti, almeno raddoppiandoli, per agevolare i trasporti ed i collegamenti in Tibet nei prossimi cinque anni. Al momento l’80% delle contee in Tibet sono raggiungibili tramite strade asfaltate e l’80% dei villaggi attraverso superstrade. Attualmente in Tibet ci sono 58.000 chilometri di superstrade, destinati a diventare 70.000 entro il 2015 con un incremento del 20%. Il Ministro cinese ha sottolineato l’intenzione di collegare in particolare le cinque città principali, Lhasa, Xigaze, Shannan, Nagqu e Nyingchi. Quando i lavori saranno terminati, ha fatto sapere il Ministro, sarà possibile raggiungere Lhasa da tutte queste città in massimo quattro ore di auto. Previsti anche nuovi collegamenti ferroviari destinati a ridurre i tempi di percorrenza tra il Tibet e la regione dello Xinjiang. Nei prossimi cinque anni verrà infatti costruita una nuova linea ferroviaria tra Golmud nella provincia del Qinghai e Korla, nello Xinjiang. Golmud è la principale città sulla linea del Qinghai che collega la capitale del Tibet, Lhasa, con il Qinghai. Attualmente esiste solo una linea che collega Korla con la capitale dello Xinjiang, Urumqi. “La nuova linea – ha fatto sapere il ministro cinese dei trasporti – avrà un importante ruolo per lo sviluppo dell’economia locale e nel promuovere scambi tra i differenti gruppi etnici”. Nei prossimi cinque anni verranno costruite anche altre due linee ferroviarie, una tra Golmud e Dunhuang nella provincia del Gansu ed una tra Golmud e Chengdu, nella provincia del Sichuan. Sono allo studio poi ancora altre due linee, una tra Xining (capitale del Qinghai) e Chengdu ed una tra Xining e Kunming, nella provincia dello Yunnan.