Segnali di crescita a due cifre per Starhotels

“Trent’anni di passione, di intuizioni, di coraggio ci premiano, sotto ogni profilo, in Italia ed all’estero”. Queste le parole di Elisabetta Fabri, vicepresidente ed amministratore delegato del Gruppo costituito da 22 hotel nel cuore delle più belle città: venti alberghi quattro stelle in Italia, un deluxe hotel a New York, un boutique hotel a Parigi, 24 ristoranti, 3.716 camere, 142 sale riunioni per quasi 10.000 posti con più di 1.300.000 presenze ogni anno e circa 1.000 dipendenti. In trent’anni il gruppo Starhotels si è sviluppato attraverso l’acquisizione di immobili che gestisce direttamente e si è affermato come catena business, diventando il punto di riferimento italiano in questo segmento. Oggi il Gruppo annovera, tra i suoi 22 alberghi, cinque strutture di particolare pregio e caratterizzate da una forte vocazione leisure di grande fascino. La ‘Collezione Starhotels’ si colloca sulla fascia più alta dell’offerta alberghiera internazionale grazie al prestigio delle location ed alle caratteristiche architettoniche e di design degli immobili. La Collezione include il Castille Paris, il The Michelangelo di New York, il Rosa Grand di Milano, il Savoia Excelsior Palace di Trieste e lo Splendid Venice di Venezia, affiliati a Preferred Hotels & Resorts. Il gruppo Starhotels  ha chiuso l’esercizio 2010 con un giro d’affari di 131 milioni di euro (The Michelangelo NY escluso), riportando un incremento del 10,7% sul 2009. Per Starhotels, quindi, il 2010 è stato un anno positivo: “Siamo soddisfatti della capacità di reazione dimostrata agli effetti di eventi critici di quest’anno appena trascorso e dei precedenti”, dichiara Fabri. L’EBITDAR di Gruppo (The Michelangelo NY escluso) è stato pari a 35 milioni di euro, con un incremento del 9,3% sul pari periodo 2009. Nel corso del 2010 il Gruppo ha investito 6 milioni di euro nel miglioramento del prodotto. Le ristrutturazioni hanno interessato le parti comuni e 62 camere dello Starhotels Michelangelo di Firenze, ulteriori 33 camere del Rosa Grand, la zona ristorante del Castille. I primi cinque mesi dell’anno in corso confermano il trend positivo. Il gruppo Starhotels  ha registrato incrementi nei ricavi del 6,6% ed una crescita dell’EBITDAR pari a 11,7% rispetto ai corrispondenti valori dell’esercizio precedente. Per l’esercizio 2011, si prevedono investimenti per circa 20 milioni di euro. Di questi, 14 milioni di euro sono stati destinati all’opera di totale ristrutturazione di Starhotels Splendido di Milano, iniziata nel mese di novembre 2010. L’albergo riaprirà alla clientela l’8 settembre prossimo in una veste innovativa e con il nuovo nome di ‘Starhotels E.c.ho.’, acronimo di ‘Ecological Contemporary Hotel’. Nell’ottica di una ristrutturazione globale dell’albergo, Starhotels ha deciso di sposare la causa dell’eco-sostenibilità, ponendo a tal proposito particolare cura in tutte le scelte di materiali, impianti ed attrezzature. I flussi di cassa derivanti dalla gestione operativa sono stati pari a 33 milioni di euro, per  un incremento del 110% sul pari periodo 2009; tali flussi hanno consentito il finanziamento completo dei lavori di ristrutturazione sopra indicati. “Parallelamente, Starhotels prosegue nei suoi piani di sviluppo, con un focus particolare su Londra ed altre città europee, continuando l’opera di ricerca per l’incremento del portafoglio alberghiero anche attraverso nuove modalità di espansione come la gestione ed il management contract. Le scelte fatte – aggiunge Fabri – si sono rivelate fondamentali per garantire all’azienda una spinta dinamica ed il raggiungimento di buone performance finanziarie. I traguardi sin qui raggiunti ci permettono di guardare lontano e di esprimere una visione sfidante dello sviluppo. I valori consolidati in azienda saranno preziosi per arrivare a nuove importanti tappe della nostra crescita. Siamo sempre stati focalizzati alla ricerca del miglioramento della qualità, allo sviluppo ed evoluzione delle risorse, avendo come obiettivo primario quello d’incrementare il valore reale del nostro Gruppo, convinti che avere successo significa salvaguardare la vitalità dell’impresa, assicurandone la funzionalità economica duratura. Continueremo a farlo – conclude Fabri – con la consapevolezza che il futuro ci sta offrendo opportunità di crescita senza precedenti”.