La richiesta di ammissione alla legge Marzano, e quindi l’amministrazione straordinaria, sarebbe ormai molto più di una ipotesi per Valtur. Lo anticipa questa mattina il quotidiano economico MF, secondo il quale l’eventualità è stata attentamente valutata dal consiglio d’amministrazione dell’azienda turistica controllata dalla famiglia Patti già nella riunione di lunedì scorso. Nessun atto concreto in questo senso sarebbe stato per ora ancora compiuto. La società, che dal 1998 è di proprietà degli industriali trapanesi, non riesce a trovare una soluzione al problema del debito di 300 milioni. Difficile definire la rimodulazione ed assieme l’abbattimento dell’esposizione con gli istituti di credito. Altrettanto complicato trovare un cavaliere bianco, dopo che nelle settimane scorse erano circolati i nomi di Invitalia, l’agenzia di sviluppo del governo, e de I Grandi Viaggi. Nessuna delle parti chiamate in causa ha rilasciato commenti, ma da Invitalia, però, è stata messa in evidenza la difficile praticabilità di quest’ipotesi, in particolare quella che riguarda il ruolo e la missione istituzionale dell’Agenzia ed i problemi relativi agli aiuti di Stato che impediscono che una società pubblica intervenga per il salvataggio di un’azienda in crisi.
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Appello Viaggi del Ventaglio, revocato fallimento Ivv holding giudici