Scattano nuove regole Ue su liquidi nei bagagli ma molti Paesi non le applicheranno

Si ammorbidiscono le norme Ue che limitano fortemente le quantità di liquidi che possono essere portati sugli aerei nei bagagli a mano, ma c’è il concreto rischio che tale provvedimento, almeno per ora, generi solo caos. Le nuove norme si applicheranno a partire da oggi solo ai passeggeri provenienti da Paesi extra-Ue ed in arrivo o in transito in uno degli aeroporti dei 27, in attesa che nel 2013 vengano riviste anche le disposizioni per i voli interni all’Unione. Tuttavia, secondo quanto si è appreso, né gli Stati Uniti (principale punto di origine del traffico aereo extra-Ue in arrivo) né le autorità di Francia, Italia, Belgio e Gran Bretagna avrebbero per ora intenzione di modificare le restrizioni attualmente in vigore. I limiti attualmente in vigore sui liquidi che possono viaggiare nei bagagli a mano sono stati introdotti nel 2006 nell’ambito della lotta al terrorismo e stabiliscono che le confezioni ammesse a bordo devono avere una capacità inferiore ai 100 ml. Per la Commissione europea “è giunto il momento” di mettere fine alle restrizioni sui liquidi, gli aerosol ed i gel passando progressivamente da un divieto generale ad un sistema di controllo per individuare quelli esplosivi. Ma questo passaggio è legato all’utilizzo di nuovi e più sofisticati apparecchi con cui effettuare i controlli di sicurezza, apparecchi di cui al momento sembrano disporre gli scali tedeschi e di altri, ma non tutti, i Paesi Ue.