Scaletti: In Toscana buon lavoro di privati e pubblico

“Registriamo con soddisfazione queste previsioni che confermano il buon lavoro svolto dal sistema Toscana nel suo complesso, dai privati come dal pubblico”. Lo ha detto Cristina Scaletti, assessore al turismo della Regione Toscana, commentando l’indagine campionaria sulle presenze estive in Toscana promossa dal Centro studi turistici ed illustrata da Toscana promozione in un convegno sul tema a Firenze. “Dobbiamo proseguire su questa strada – ha aggiunto l’assessore – fornendo al turista il maggior ventaglio possibile di prodotti attraverso i mezzi più funzionali e moderni, come il web, per far incontrare offerta e domanda in modo ottimale e funzionale alla valorizzazione sostenibile della nostra ricchezza storica e culturale. Occorre invece evitare ritorni al passato come la tassa di soggiorno, una scelta centralistica ed antiquata che non porta benefici e rischia con i suoi aggravi di frenare la ripresa in atto”. Per quanto riguarda l’unico compito affidato in questo campo alle Regioni, lasciate a margine delle decisioni, Scaletti ha confermato che è all’esame del Consiglio regionale, e quindi in dirittura d’arrivo, il regolamento regionale che stabilisce i criteri per l’elenco dei Comuni che potranno introdurre la tassa di soggiorno. “In Toscana – ha concluso – faranno riferimento agli Osservatori turistici di destinazione, in grado di introdurre elementi di sostenibilità, di identità e di qualità a cui vincolare la possibilità di introdurre la tassa di soggiorno”.