Il vicepresidente della commissione europea Antonio Tajani è intervenuto alla conferenza della City Fair di Londra, una fiera per gli operatori del settore turistico europeo organizzata dalla European Tour Operators Association. In un incontro con la stampa tenutosi a margine, Tajani ha sottolineato l’importanza di una “strategia europea per il turismo che non prenda il posto di quella nazionale, ma che offra invece un valore aggiunto”. Il vicepresidente ha spiegato infatti che soprattutto nel caso di turisti provenienti da altre parti del mondo, che non conoscono le città ed i Paesi europei nei dettagli come noi, “l’Europa può diventare uno strumento per una promozione turistica più chiara ed efficace”. E ha aggiunto: “Se uno guarda al turismo come settore industriale, siamo sì la prima destinazione al mondo, ma abbiamo anche molte potenzialità inespresse. Quando uno viene ad un evento come questo, dove vengono messe insieme tutte le destinazioni europee non in concorrenza tra loro ma in sinergia, si ha una dimensione di quanto possa essere utile presentare il marchio europeo”. Tra i progetti già in corso vi è quello in cooperazione con il consiglio d’Europa per la promozione delle Vie Culturali, tra cui la Via Francigena, mentre appena firmato dalle autorità cilene è un progetto pilota per aumentare i flussi turistici in bassa stagione tra l’America Latina e l’Europa. E poi vengono i grandi eventi, come le Olimpiadi di Londra nel 2012, l’Expo di Milano nel 2015 e la candidatura di Roma a città ospite dei Giochi nel 2020. Nel caso di Londra, Tajani spera che i Giochi siano una “porta che si apre su un corridoio che porta anche a molte altre stanze”, con i turisti internazionali che approfitteranno dell’occasione di essere andati a Londra per visitare altre destinazioni europee.