Una speranza in più per Lampedusa dopo la visita quasi a sorpresa del Premier Matteo Renzi, sbarcato questo pomeriggio sull’isola.
Nel corso di un vertice con il sindaco Giusi Nicolini cui ha partecipato anche il ministro per le infrastrutture, Graziano Del Rio, sono stati affrontati i temi legati alla problematica dell’immigrazione ma anche quelli legati all’economia locale. Pesca e turismo rappresentano due fattori vitali per l’isola e Renzi ha manifestato la sua attenzione a tal riguardo.
“Lampedusa deve essere un luogo vivo e vissuto. Non è la periferia dell’Italia. Per noi l’isola è così centrale che oggi siamo qui. Servono risposte concrete” ha detto, ricordando. “Quando siamo andati a Tunisi ci hanno detto: siamo più vicini noi all’Italia che Lampedusa”.
“Lampedusa – ha proseguito Renzi – è anche e soprattutto un’isola bellissima. Lo Stato deve dare una mano al Comune e alla comunità di Lampedusa per aiutare quest’isola, per raccontarla per quello che è. Abbiamo fatto un punto della situazione, abbiamo parlato del campo di calcio come della scuola con mille studenti, poi la pesca, la continuità territoriale, fatto un punto coi cittadini”
Fra gli elementi emersi durante il vertice e raccontati poi nel corso di una successiva conferenza stampa, c’è la richiesta di zona franca per Lampedusa: “Sarebbe molto opportuno da parte dell’Europa concederla – ha sottolineato il Premier, rimarcando il significato di restituzione all’isola per ciò che ha fatto nel corso dell’emergenza migranti e rappresentandola come un modo in cui l’Europa può aiutare l’isola a gestire l’accoglienza”.