
“Ci aspettiamo di portare visitatori da ogni parte del mondo in questo gioiello di città – ha spiegato Al Baker – e nelle destinazioni di turismo e d’affari dell’intera regione”. E’ infatti il connubio tra leisure e business il mix vincente per far funzionare questa neonata tratta che farebbe già segnare in termini di capacità un +20%. Se è’ vero che dal Qatar si potrà raggiungere comodamente una città turistica come Venezia, è vero pure il contrario soprattutto per un territorio, come quello del Nordest, ricco di imprese interessate a raggiungere l’Oriente volando su Doha che da li consente di coprire più di 60 destinazioni in Medio Oriente, Africa, Asia Pacifico e Asia meridionale con brevi tempi di interconnessione: ”Siamo – ha aggiunto il Ceo – altrettanto convinti che i viaggiatori italiani apprezzeranno il nostro nuovo servizio, in grado di avvicinare alla loro regione destinazioni turistiche esotiche come le Maldive e le Seychelles e destinazioni di affari come Shanghai e Singapore, con collegamenti comodi e facili via Doha”.