“Chiediamo al ministro Gnudi un ‘Piano nazionale per il turismo’, da approvare d’intesa con le Regioni, per rilanciare la crescita della competitività di un settore che da un lato sconta le difficoltà generate dalla crisi economica e dall’altro la mancanza di politiche pubbliche adeguate”. Lo ha detto Armando Cirillo, responsabile Turismo del Partito Democratico. “Negli ultimi dieci anni, secondo i dati Istat, il turismo italiano ha avuto un andamento sostanzialmente positivo fino al 2007, mentre negli ultimi anni ha subito gli effetti della crisi economica – ha aggiunto Cirillo – Gli ultimi dati forniti dall’Istat (‘Movimenti dei clienti negli esercizi ricettivi 2000 – 2010’) sulle presenze nelle strutture ricettive italiane indicano il grado di difficoltà che vive il turismo italiano: 2008/2007 – 0,8% ; 2009/2008 -0,8%; provvisorio 2010/2009 -0,7%. I dati sugli arrivi in questi ultimi tre anni sono grosso modo stabili e comunque quelli del 2010 sono inferiori a quelli registrati nel 2007 (ultimo anno positivo prima della crisi ). E questo nonostante il contenimento ed in molti casi la diminuzione dei prezzi. Se guardiamo a quanto succede a livello mondiale si capisce che all’Italia manca una strategia adeguata per il turismo: gli incrementi stimati per il 2010 da parte dell’Unwto indicano un aumento degli arrivi internazionali nel mondo del 6,7% (3,2% in Europa) e le previsioni per il 2011 confermano un tasso di crescita internazionale fra il 4% ed il 5%. Il turismo – ha concluso Cirillo – ha delle enormi potenzialità e può dare un contributo rilevante per la crescita ed il lavoro”.