“Proibire” in Europa lo sciopero dei controllori aerei, come per militari e poliziotti: è l’ultima proposta del presidente di Ryanair Michael O’Leary. Parlando con i giornalisti a Madrid, dove i dipendenti dell’ente aereo Aena hanno preannunciato 22 giorni di sciopero anti-privatizzazione spalmati sulle vacanze di Pasqua e quelle estive, O’Leary ha chiesto alla Commissione europea di adottare “misure urgenti” per evitare cancellazioni e ritardi durante i prossimi grandi esodi turistici. “I controllori aerei dovrebbero essere considerati parte di un servizio essenziale e non dovrebbero essere autorizzati a fare sciopero”, ha affermato, tracciando un parallelo con “i poliziotti o i militari”. “Se fanno sciopero, dovrebbero essere licenziati”, ha aggiunto, ricordando il precedente degli Usa nel 1981, quando il presidente Ronald Reagan aveva licenziato in tronco 11.000 controllori in sciopero sostituendoli con militari. Uno sciopero selvaggio dei controllori aerei spagnoli aveva paralizzato il traffico aereo del Paese in dicembre. Il governo di Madrid aveva dovuto proclamare lo stato di emergenza e militarizzare le torri di controllo per porvi fine. Secondo O’Leary per gli scioperi dei controllori aerei in Spagna, Francia e Belgio nel 2010 sono stati cancellati 1.400 voli Ryanair, altri 12.000 sono stati ritardati, coinvolgendo oltre 2,5 milioni di passeggeri.