Modiano (Sea): Malpensa può crescere, Linate no

Pietro ModianoRilanciare Malpensa e non puntare solamente su Linate. È il pensiero di Paolo Modiano, presidente di Sea, la società che gestisce entrambi gli aeroporti. “Non stiamo facendo una battaglia a difesa di Malpensa a tutti i costi per un’infrastruttura vecchia che va difesa comunque”, ha detto Modiano alla luce degli ultimi dati sui passeggeri e quelli relativi anche al trend dal 2007 al 2013, periodo nel quale, ha ricordato il presidente Sea, è maturata la trasformazione dello scalo varesino da hub a grande aeroporto intercontinentale, tanto che in Europa si colloca come lo scalo con maggior numero di destinazioni intercontinentali dirette, esclusi appunto gli hub. Dal 2007 al 2013, secondo le cifre fornite da Modiano nel corso di una conferenza stampa a Linate dopo l’assemblea della società, il numero di compagnie aeree a Malpensa è cresciuto da 75 a 90 (+20%). “Malpensa – ha aggiunto Modiano – è un’infrastruttura che mantiene le prospettive per la crescita del nostro Paese: nonostante la crisi economica di questi anni ha continuato a crescere, mentre Linate è ormai saturo”. Per Modiano lo scalo di Forlanini “non può crescere, deve rimanere così com’è, non si può aumentare la capacità”. Anche per questo Sea conferma gli investimenti previsti per Malpensa, dal restyling generale in vista di Expo 2015 e che verrà anticipato di un paio di mesi rispetto all’inizio dell’Esposizione Universale, nonché i lavori per la nuova galleria commerciale il cui primo modulo verrà inaugurato tra due settimane.