L’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo festeggia i suoi primi 40 anni

Tzvi LotanSono trascorsi già 40 anni dall’inizio delle attività in Italia dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo. L’Ente, aperto prima a Roma nel 1973, fu trasferito poi a Milano perché il turismo verso la destinazione, oggi come allora, vede un movimento oltremodo attivo soprattutto dal nord Italia. “Oggi il turismo verso Israele si presenta in modo assolutamente innovativo – ha esordito il direttore Tzvi Lotan, al suo secondo mandato ed a capo dell’Ente dal 2008 – e si è rinnovato in modo impensabile fino a 15 anni fa”. Israele è una destinazione oltremodo interessante dove lo sviluppo dei brand è stato assolutamente eccezionale e spesso inaspettato: city break o long weekend a Gerusalemme e Tel Aviv; turismo ecosostenibile nel Negev ed il turismo sportivo in tutto il Paese; turismo culturale sempre rinnovato dalle continue scoperte archeologiche; appuntamenti con il design e l’arte che vedono Tel Aviv al centro di una continua e sempre rinnovata attenzione alle novità ed ai brand di questo tipo; il benessere con al centro il Mar Morto, ma anche le terme al Nord del Paese e le sempre nuove Spa poste all’interno dei piccoli e grandi hotel; la ricerca della spiritualità. “Israele è una destinazione tutto l’anno e che non conosce fortunatamente crisi – ha continuato il direttore – ed in questi anni abbiamo lavorato affinché vi fosse la crescita di tutti i brand e con reale soddisfazione posso affermare che attualmente le percentuali sono 55% di turismo leisure e 45% di turismo religioso. Percentuali impensabili fino a qualche anno fa”.