Contenuto il calo previsionale del 2011 per il gruppo Naar ed Aviomar. A fronte di un decremento stimato di chiusura anno per Aviomar, Naar è invece in crescita con un +15%. “L’integrazione serve anche a compensare: il vantaggio di disporre di così tante destinazioni consente di essere flessibili sul mercato. Nel caso specifico del 2011 di Naar ed Aviomar, la flessione di alcune destinazioni è compensata dall’aumento di altre. Pertanto a fine anno, il Gruppo conta di chiudere con un leggero decremento – commenta Maurizio Casabianca, direttore commerciale del Gruppo – Per quanto riguarda nel dettaglio Naar Tour Operator, siamo soddisfatti del risultato che da un lato dimostra la fiducia che la rete agenziale nutre nei nostri confronti, mentre dall’altro è una conferma che la nostra linea strategica è corretta. Ridimensionare proporzionalmente lo share della destinazione di punta di Naar, vale a dire gli Stati Uniti, che oggi rappresenta il 45%, a vantaggio di altre mete, è uno degli obiettivi che il tour operator si è prefissato di raggiungere – continua Casabianca – Quest’operazione sta riuscendo e lo dimostrano anche gli aumenti che abbiamo riscontrato quest’anno per alcune mete. Per esempio, contiamo di chiudere il 2011, rispetto al 2010, con un + 20% sulla Polinesia, sui Caraibi e sull’Oceano Indiano e con un +35% sul Sud Africa. Sull’Australia registreremo a fine anno un +10%, così come sull’Oriente, ottimo risultato tenendo conto del forte calo di mete di punta come il Giappone”. Penalizzata l’estate di Aviomar dalla crisi economica che ha creato un calo del mercato e dall’improvviso aumento dei costi dei traghetti per la Sardegna, destinazione di punta da sempre per l’operatore; calo di flussi turistici registrato anche per la Corsica. Le regioni che hanno fatto riscontrare un segno positivo sono Puglia, Toscana e Sicilia e la Croazia per le vacanze mare estive. Per quanto riguarda le nuove destinazioni lanciate da Aviomar in primavera, vale a dire Grecia e Turchia, i risultati sono stati quelli preventivati, tant’è che la programmazione è già al lavoro per proporre nuove soluzioni per le vacanze estive 2012.