In Campania vanno bene le strutture di lusso e cala il target medio-basso

CapriStagione turistica tra luci ed ombre, Campania rimandata a settembre. Bene il comparto ricettivo extralberghiero con +5% in linea con i dati nazionali, volano le strutture di lusso, meno bene quelle di un target medio basso, si riducono i giorni di permanenza. Dall’Abbac Confesercenti i primi riscontri sul bilancio di questa stagione e l’appello alla Regione perché avvii un piano straordinario per il turismo per risolvere annose questioni, individuando una strategia operativa su qualità dei servizi di accoglienza, infrastrutture e competitività sul mercato internazionale. “I dati nazionali ci confortano e quelli regionali offrono in alcuni casi significative sorprese – conferma Agostino Ingenito, presidente nazionale dell’Aigo Confesercenti e con un ruolo regionale in Assoturismo Campania – Dormire in b&b, case ed appartamenti per vacanze e agriturismi piace sempre più e non solo ad una clientela straniera, ma resta il problema dell’abusivismo, l’improvvisazione con mancati controlli, un rapporto non sempre lineare tra qualità-prezzo, mentre aumenta il fenomeno delle false recensioni e delle truffe”. Dall’osservatorio associativo emergono dati positivi, seppur con lievi flessioni per il numero di presenze rispetto allo scorso anno. Se luglio ha in alcuni casi ridotto quasi del 40% le aspettative rispetto allo scorso anno, agosto ha offerto il tutto esaurito per molte strutture in Campania. Tengono le maggiori località come la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana con un ‘tutto esaurito’ soprattutto per le strutture extralberghiero di lusso, con prezzi per una camera doppia oscillanti tra gli 80 ed i 150 euro. Ottimo il risultato di Capri con overbooking anche in giugno nelle 50 strutture extralberghiere autorizzate. Bene anche Ischia e sorprendente risultato per Procida. Per il capoluogo ridotta ad un 1,5 la media di permanenza, mantenendo fede alla tradizionale vocazione soprattutto in agosto di località di passaggio.