Halldis replica a Palmucci: Noi rispettiamo le regole

Halldis_logo_quadrato_400x400“Siamo assolutamente d’accordo con il presidente Palmucci quando dice che si debba operare nel rispetto delle regole. Uno dei grossi problemi del turismo italiano è l’evasione fiscale e il sistema di Halldis impedisce di fatto il nero”. Questo il cuore della replica mandata da Halldis all’indomani delle dichiarazioni di Giorgio Palmucci, presidente di Aica: “che non rispecchiano la realtà della nostra azienda. Si è parlato infatti, relativamente alla ‘diffusione di Airbnb o Halldis’ di ‘un’offerta ricettiva incontrollata, che sfugge a verifiche e controlli’. Riteniamo che ci sia un po’ di confusione riguardo all’attuale offerta di case vacanza ed appartamenti per affitti brevi – continua la nota di replica dei vertici di Halldis – Forse questa può essere l’occasione per fare chiarezza rispetto alle modalità con cui i vari operatori si pongono sul mercato. Halldis.com non è un sito su cui i proprietari possano pubblicare in autonomia i loro annunci, senza alcun controllo di legalità, ma è il portale di un’azienda, attiva dal 1986, che gestisce 1.300 appartamenti nelle principali località italiane e europee, e con oltre 170 dipendenti. Un’azienda, appunto, che offre un servizio di gestione ai proprietari che desiderano mettere a reddito le loro proprietà non utilizzate destinandole agli affitti brevi. Attività che avviene nel pieno rispetto delle regole – spiega la nota – viene stipulato un contratto di gestione dell’appartamento con i proprietari, così come vengono stipulati i contratti con i singoli affittuari, contratti che vengono poi regolarmente registrati e fatturati, nel rispetto dei requisiti fiscali, procedendo anche alla denuncia alla pubblica sicurezza delle persone che occupano le nostre case, secondo gli obblighi di legge. Halldis ha portato innovazione nel mercato turistico in Italia, infatti è l’unico gestore di appartamenti per affitti brevi che operi a livello nazionale. Il nostro obiettivo è quello di arricchire l’offerta ricettiva italiana, portando sul mercato mondiale una realtà estremamente frammentata come quella delle case vacanza e che difficilmente avrebbe potuto emergere. E lo facciamo in modo imprenditoriale: negli anni abbiamo costruito un’azienda che vanta un’assistenza clienti che parla 15 lingue, decine e decine di manutentori, personale delle pulizie e di concierge in loco, tutti con l’obiettivo di garantire che i nostri clienti possano godersi al massimo il loro soggiorno di lavoro o di piacere, in un appartamento sicuro e pulito e con il supporto costante di un team dedicato. Il 70% dei clienti Halldis è straniero – si prosegue nella replica – grazie ad una distribuzione online e offline fatta da siti in dieci lingue, da una piattaforma che permette la prenotazione anche da parte delle agenzie di viaggi italiane e straniere e da accordi quadro con decine di aziende, che da anni fanno viaggiare con Halldis i loro dipendenti ed i loro manager. L’obiettivo comune dovrebbe essere quello di rendere la nostra offerta turistica attrattiva e competitiva, valorizzando le incredibili risorse naturali ed artistiche di cui l’Italia si vanta e, soprattutto – conclude la nota – facendo sistema e coinvolgendo istituzioni ed operatori affinché il turismo possa diventare davvero il volano dell’economia italiana, possibilmente sfruttando le enormi potenzialità offerte dalla rete”.

 

 

 

 

 

 

 

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