Giordania, accordo con Ryanair per nuovi voli

Turismo italiano in Giordania connotato dall’incremento dei numeri e dall’abbassamento dell’anagrafe, fenomeno che s’intensificherà dalla fine di questo mese.

“Grazie a un accordo statale di durata quinquennale con Ryanair, da fine ottobre e per tutto l’anno ci saranno sette voli la settimana: tre da Bergamo, due da Bologna e due da Roma – annuncia Marco Biazzetti, responsabile marketing del Jordan Tourism Board – Le prime cinque rotte saranno sulla capitale Amman, le rimanenti due, in partenza da Ciampino, su Aqaba. L’impatto è ancora tutto da misurare, chiaramente, ma pensiamo che i nuovi collegamenti porteranno una clientela sempre più giovane rispetto a quella già registrata”. A questi sette voli se ne aggiungono altrettanti in partenza da altre città europee, sempre operati da Ryanair.

“L’Italia per la Giordania è tra i primi tre mercati a livello mondiale – afferma Biazzetti – Il 15% dei turisti attualmente nel Paese è italiano. Se l’anno scorso c’è stata una crescita di arrivi del 50% rispetto al 2016, da gennaio ad agosto 2018 l’aumento è stato pari all’’88%, mentre il turismo internazionale è cresciuto dell’11%”. Dal 20 gennaio dell’anno prossimo ci sarà a Matera la mostra fotografica denominata ‘Mater(i)a P(i)etra” di Carlos Solito grazie al protocollo d’intesa siglato tra la Fondazione Matera Basilicata 2019, il Jordan Tourism Board e la Petra Authority, finalizzato alla promozione congiunta di Matera e Petra in occasione di Matera capitale europea della cultura per il 2019. “L’obiettivo è di rendere questa mostra itinerante, portandola fino ad Amman”, conclude Biazzetti.