”Chiediamo a gran voce di avere un testo su cui lavorare. Questo è il momento di rimboccarci le maniche ed agire insieme. Ma come possiamo proporre qualcosa di concreto se non conosciamo ancora la proposta di modifica all’attuale piano bus turistici che doveva essere presentata dall’assessore Esposito in Giunta all’inizio di settembre?”. È la denuncia di Giancarlo Iacuitto, vicepresidente della Fiavet Lazio e responsabile dell’Incoming e Giubileo. ”Mancano due mesi al Giubileo e ancora non abbiamo un testo ufficiale. Le varie modifiche alla mobilità turistica di Roma continuiamo ad apprenderle dalla stampa perché di fatto l’assessorato, nonostante le richieste di tutti i comparti turistici, non ha fornito niente di ufficiale – afferma Iacuitto – Comprendiamo che cambiare la mobilità della Capitale non è semplice e richiede uno sforzo da parte di tutti gli attori coinvolti, ma non possiamo accettare che le Istituzioni pensino di stravolgere le regole esistenti senza confrontarsi e condividere le modifiche con chi il turismo lo fa davvero tutti i giorni. Non siamo contrari ai cambiamenti perché sarebbe ipocrita pensare che allo stato attuale la mobilità turistica a Roma non abbia problemi o non sia migliorabile – prosegue Iacuitto – ma non accettiamo di non essere coinvolti e ascoltati da chi, con le affermazioni fino ad oggi fatte, dimostra di avere una totale assenza di una visione turistica della nostra città. Come sempre ci vediamo costretti a denunciare la non programmazione degli interventi e degli aumenti, la mancanza di una tempistica adeguata che tenga conto di tutti i contratti già firmati da tempo dagli operatori turistici – aggiunge – Come possiamo giustificare rincari di permessi che dai 200 euro di oggi dovrebbero arrivare a 1.000 euro? Come si può pensare di lasciare i turisti alla periferia di Roma e farli venire in centro con i mezzi pubblici? Quali metro e autobus potrebbero accogliere altre migliaia di persone ogni giorno senza creare ulteriori disagi ai cittadini? – conclude Iacuitto – Il nostro messaggio è sempre lo stesso: trovare una soluzione condivisa tra le esigenze dei cittadini e quelle del turismo che, non dimentichiamolo, è una risorsa fondamentale della nostra città e del nostro Paese”.