“La nascita di FederBalneari non priva Federturismo del ruolo di organizzazione maggiormente rappresentativa del settore”. Rappresenta solo “alcune minoranze”. Federturismo, l’associazione di settore di Confindustria (che comprende Assobalneari), commenta così con una nota la nascita di FederBalneari nel sistema Confimprese-Confapi. “Assobalneari Italia, che sta rinnovando in questi giorni tutte le sue cariche di vertice – si legge nella nota di Federturismo – raggruppa la stragrande maggioranza degli operatori, con circa 2.000 associati e con una copertura dell’intero territorio nazionale. Alcune minoranze, e non si tratta davvero di 800 operatori, sono state allontanate nei mesi scorsi da Assobalneari a causa di una gestione poco trasparente dell’associazione e davvero non possono oggi sostenere di rappresentare il settore attraverso la nuova sigla di FederBalneari”. Federturismo sostiene anche che “peraltro l’adesione a Confapi rappresenta la negazione delle politiche di imprenditorialità di alto respiro e di raccordo con il tessuto industriale che Assobalneari ha portato avanti in questi anni. Si tratta – si legge ancora nel comunicato – di un processo che risale a più di dieci mesi fa e che è davvero sorprendente venga oggi reclamizzato come un’uscita da Federturismo”.
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