Per un Governo Letta che va, l’urgenza che rimane di misure a sostegno del settore turistico. Federconsumatori ed Adusbef prendono carta e penna per rivolgersi al nuovo Governo, ancora tutto da definire: “Il provvedimento legislativo da mesi promesso dal Governo uscente per il rilancio dell’industria del turismo ed il riordino di Enit è mancato, ma l’urgenza di adottarlo con il nuovo Governo che verrà non potrà prescindere dall’adozione del Fondo di Garanzia a tutela dei turisti e dei viaggiatori che in presenza di fallimenti o gravi emergenze o inadempienze di vari tour operator, agenzie di viaggi e vettori aerei rischiano di essere privi di assistenza e tutela o non ne hanno per nulla per il settore aereo. Sarà inoltre fondamentale per il nuovo Governo che verrà – scrivono ancora nella nota le associazioni – che le competenze del Turismo vengano inserite (svincolandolo dai Beni Culturali) al Ministero dello Sviluppo Economico, non perché non annettiamo grande rilevanza al nostro patrimonio artistico e culturale, ma perché noi riteniamo essenziale, per questo rilevante settore della nostra economia, un approccio più generale-sistemico, con una visione di comparto industriale e di buona accoglienza, sostegno agli investimenti nel settore e mettendo al centro la qualità dell’offerta ed il giusto mix prezzo per il cittadino turista. Solo con una visione di insieme di tipo industriale, infrastrutturale ed ovviamente culturale – concludono le associazioni – potremo recuperare posizioni perse nel mondo e valorizzare il Sistema Italia”.
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