Il Veneto vola a quasi 16 milioni di arrivi nel 2013

Marino FinozziIl Veneto del turismo vola come numero di arrivi, che hanno sfiorato nel corso del 2013 i 16 milioni. Per la precisione, sono 15.984.972 i turisti che, dal resto d’Italia e da tutto il mondo, hanno scelto il Veneto come meta per le vacanze o un breve soggiorno, con una crescita dell’1,1% rispetto al 2012. Negativo invece il segno delle presenze, anche se la diminuzione è decisamente contenuta al -1,3%; in numeri assoluti, questo significa in ogni caso 61.533.281 pernottamenti registrati. “Il Veneto conferma insomma il suo appeal turistico – afferma l’assessore regionale al Turismo Marino Finozzi – soprattutto per quanto riguarda gli ospiti provenienti dall’estero ed il suo primato nell’economia italiana dell’ospitalità, superando quota un sesto delle presenze nazionali. Essere i primi però non ci basta, perché non possiamo sorridere perché perdiamo molto poco rispetto al calo del resto italiano – continua – mentre serve una vera politica turistica nazionale che non si fa restaurando carrozzoni, ma cambiando la politica fiscale ed eliminando la burocrazia, in modo da aumentare la concorrenzialità e la redditualità delle nostre imprese. Quelle venete non possono certo rallegrasi: la sostanziale tenuta in termini di arrivi e presenze non ha significato anche tenuta dei redditi, la cui marginalità è sempre più problematica e contenuta proprio per non perdere una clientela che poi sarà difficile far tornare. E il motivo del calo, che poi si traduce in minori investimenti, è sostanzialmente il regime fiscale che non ha eguali al mondo. Va in ogni caso sottolineato – dice ancora l’assessore – che emerge con prepotenza il problema interno: gli italiani sono più poveri, ce ne sono meno che vanno in ferie e quelli che ci vanno lo fanno per meno giorni, anche se scelgono di massima offerte di maggiore qualità. Se analizziamo i numeri, le vere perdite sono infatti tutte interne”. Il numero degli arrivi italiani cala infatti dell’1,3%, ampiamente compensato da un +2,4% dei turisti stranieri, che ormai rappresentano oltre il 65,5% di tutti i turisti che giungono nel Veneto. Di questi, la quota di gran lunga più alta è quella dei turisti di lingua tedesca, Germania (2.355.590) ed Austria (746.932) in primo luogo), i cui arrivi rappresentano un quinto del totale e quasi il 30% di tutti gli ospiti stranieri. Da segnalare, nella graduatoria degli arrivi, che la Cina si colloca ormai al quinto posto, con 539.373 turisti, e la Russia al nono, con 315.401 unità.