Enac, a breve due bandi di gara europei per gestione scali Forlì e Rimini

Aeroporto di RiminiVia libera del Consiglio di amministrazione dell’Enac a due bandi di gara europei sulla gestione degli aeroporti di Forlì e Rimini. La scelta di fare due gare separate in tempi brevi, spiega una nota, tiene conto del suggerimento della “Regione Emilia Romagna che ha richiesto di mantenere la separazione delle due procedure di gara”. Il bando di gara per la gestione dell’aeroporto di Forlì, sottolinea la nota, sarà “pubblicato a breve, non appena ultimato dalle strutture tecniche dell’Ente, a seguito delle indicazioni ricevute dal Consiglio odierno”. Per la gestione dell’aeroporto di Rimini, “il consiglio di amministrazione ha deliberato di procedere con la pubblicazione del bando. In considerazione di quanto disposto dal Tribunale Fallimentare competente territorialmente, verrà fornita un’informativa preventiva alla Regione Emilia Romagna ed agli enti territoriali interessati in un incontro che si svolgerà presso la Direzione Generale dell’Enac il 30 gennaio”. Dopo l’incontro, il bando di garà sarà pubblicato “in tempi brevi, al fine di garantire la regolarità dei collegamenti sullo scalo anche in previsione della stagione estiva considerato che, ad oggi,  l’autorizzazione all’esercizio provvisorio disposta con la sentenza di fallimento del Tribunale permette alla società Aeradria di operare solo fino a giugno 2014”. Sul fronte sviluppo aeroportuale toscano, il presidente dell’Enac Vito Riggio, spiega il comunicato, “ha riferito ai consiglieri in merito al piano di sviluppo aeroportuale approvato dalla AdF, società di gestione dello scalo di Firenze”. In particolare, il masterplan verrà esaminato dalle strutture tecniche dell’Enac “che terranno in considerazione sia quanto approvato dalla società di gestione AdF, sia il piano di sviluppo dello scalo di Pisa, secondo la logica di realizzazione di un sistema di interesse nazionale previsto dal documento programmatico recentemente presentato in Consiglio dei Ministri da parte del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi”.