Il Consiglio amministrativo per la difesa economica (Cade), l’organo antitrust brasiliano, ha approvato con qualche restrizione, la fusione tra la brasiliana Tam e la cilena Lan, creando così Latam, la più grande compagnia aerea dell’America Latina che, con oltre 300 velivoli e valutata circa 12 miliardi di dollari, è anche una delle prime dieci al mondo. Lo ha reso noto la statale Agenzia Brasil, ricordando che l’operazione era già stata approvata dall’antitrust cileno. Una delle restrizioni è che Tam e Lam sono obbligate a rinunciare ai voli tra San Paolo e Santiago del Cile, per evitare il monopolio sulla rotta. Attualmente Tam appartiene alla rete StarAlliance e Lan ad Oneworld. La fusione era stata annunciata nell’agosto del 2010 e sarà portata a termine nel primo semestre del prossimo anno. Le due società hanno oggi complessivamente almeno 40.000 dipendenti e il gruppo ha già annunciato che offrirà 115 scali in 23 Paesi. Il presidente del Cade, Fernando Furlan ha dichiarato in merito che la decisione ”crea giurisprudenza nel settore”. In effetti la legge attualmente in vigore in Brasile pone ostacoli alle compagnie aeree straniere che si propongono di operare nel Paese.